In un Piemonte che anche nello scorso anno ha visto consolidarsi il proprio movimento turistico la performance migliore è quella fatta registrare dall’Atl Langhe Roero. A dirlo sono le statistiche dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che, presentate nei giorni scorsi a Torino dall’assessore regionale Antonella Parigi, confermano un trend di crescita – quello colline albesi – in corso ormai da almeno quindici anni.
I dati dei flussi turistici sul nostro territorio registrano un aumento del +7,4% (363.441) di arrivi e +7,1% (803.600) di presenze.
Di interesse, il boom di presenze per il mercato asiatico: Cina +30,8%, India +46,3% e altri paesi asiatici +32,8%. Per la prima volta si registra un boom degli inglesi, con +14% di arrivi e 20,6% di presenze. Si conferma inoltre l’ottimo trend degli Usa: +15,4% arrivi e 9,6% presenze.
Stabili Germania e Belgio, invece, in crescita Benelux, Scandinavia e altri Paesi importanti per Langhe e Roero, a parte i mercati già citati: Svizzera e Liechtstein (arrivi +5,3%, presenze +4,8%), Francia (arrivi +4,6%, presenze +2,4%), Paesi Bassi (arrivi +4,3%, presenze +7,9%), Danimarca (arrivi +4,8%, presenze 7%), Svezia (arrivi +4,4%, presenze 4,9%), Norvegia (arrivi +13,5%, presenze 9,5%), Austria (arrivi +12,2%, presenze +16,7%).
L’autunno si conferma come periodo di alta stagione, con un novembre da record che registra un +15% di presenze. Tra i mercati più presenti nel periodo del tartufo risultano quelli di lingua tedesca. Ottima anche la primavera con un +13% di presenze, e l’estate con un +4% di presenze, anche se con condizioni meteo poco favorevoli.
Per il mercato italiano registriamo una buona performance complessiva con +10,4% di arrivi e +11,3% di presenze, con particolare attenzione al mese di novembre; probabilmente da attribuire alla comunicazione, da parte della Lonely Planet, del territorio di Langhe e Roero come meta “Best in Travel 2019”.
“Questi dati confermano il trend positivo del nostro territorio, con l’incremento sia delle presenze, sia degli arrivi, superiore al 7% – dichiara Luigi Barbero, presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero -. Siamo soddisfatti della costante crescita di visitatori, soprattutto dell’aumento di presenze straniere, provenienti non solo da mercati consolidati da anni, ma anche dai paesi nordici, dal Benelux, dal mercato asiatico e dagli Usa. Questo risultato testimonia l’eccellenza di Langhe Roero, la cui offerta turistica va sempre più incontro ai bisogni del turista: lo conferma l’aumento dei turisti del vino e l’implementazione dei servizi dedicati agli appassionati di enogastronomia, oltre all’alta qualità della ristorazione e del sistema di ricettività. Auspichiamo che il successo di Langhe Roero si estenda anche all’area del Monferrato con cui abbiamo iniziato da poco a lavorare”.