Da un'idea dell'associazione Apidicarta di Poirino, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Montà, l’Amministrazione comunale montatese e la ditta Pier H2O, si concretizza il progetto "Plastic free", volto a eliminare le bottigliette di plastica nelle scuole del territorio, sostituendole con le borracce in alluminio.
I ragazzi potranno bere ogni giorno l'acqua del rubinetto, sempre controllata, dalle borracce invece che quella in commercio nelle bottigliette in Pet, evitando i costi e l'inquinamento da plastica.
Circa 750 borracce in alluminio omaggiate dalla ditta Bmp di Vezza sono state consegnate agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo di Montà alla presenza del sindaco, Andrea Cauda, del dirigente scolastico, Pier Mario Demichelis, delle insegnanti, delle associazione e delle due ditte.
Un progetto al quale hanno partecipato altri cinque comuni del Roero (Santo Stefano Roero), dell’Astigiano (Villanova d’Asti) e del Torinese (Poirino, Pralormo e Santena), e che ha visto la distribuzione di un totale di 4.000 borracce in alluminio.
"Con grande gioia accettiamo questo dono come riconoscimento del nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente. Ringraziamo l'associazione Apidicarta per averci coinvolto nell’iniziativa insieme alla Pier h2o e alla ditta Bmp per l'acquisto delle borracce in alluminio. Speriamo - commentano i bambini della scuola primaria di Montà - che la diffusione delle borracce contribuisca alla riduzione della quantità di plastica nelle nostre case e nella nostra scuola. Promettiamo di continuare il nostro impegno ecologico".
"Come Comune e come scuola siamo attenti alla tematica dell'ambiente: si è stimato che in un solo anno con queste 4.000 borracce in alluminio si risparmierebbero 600mila bottigliette di plastica - dice l'assessore montatese alla Cultura Giulia Soria -. Per questo motivo siamo soddisfatti di avere partecipato a questo importante progetto insieme agli altri Comuni coinvolti".