Si parla ormai di quarta ondata di Covid.
Anche in Italia i nuovi casi di Coronavirus stanno crescendo. Oggi hanno superato i 6.700. Aumenta, in maniera più contenuta, anche la pressione ospedaliera e proprio ricoveri e rianimazioni sono due dei tre parametri decisivi per l'eventuale passaggio in zona gialla.
Il terzo parametro è l'incidenza: tutte le regioni sono a rischio moderato.
A livello nazionale l'incidenza sta crescendo, così come l'indice Rt, che è tornato sopra l'1. Non fa eccezione il Piemonte. Crescono i casi e i focolai ma la regione resta in zona bianca, soprattutto per il dato delle ospedalizzazioni: resta infatti stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (3,3%) e dei posti letto ordinari (3,5%), percentuali tra le più basse in Italia.
Resta ampiamente sotto la soglia di allerta anche il valore dell’incidenza, che si attesta ad oggi a 38 casi ogni 100 mila abitanti. La media in Italia è di 55. Cuneo registra un'incidenza di 42,6. In Germania, per fare una proporzione, il dato sale a 169. A Trieste il dato schizza a 412,7.
Va detto che, un anno fa, il dato nazionale era sette volte più alto, come evidenzia il dottor Spada nel suo seguitissimo aggiornamento quotidiano sulla pagina Facebook Pillone di Ottimismo.
Tutti questi dati contribuiscono a far rimanere il Piemonte in zona bianca, assieme a tutta l'Italia. Con alcune regioni osservate speciali.