Un Parodi stellare, capitan Botto indemoniato, l'opposto Santangelo micidiale in battuta e concreto dalla seconda linea, ma soprattutto un lucido e preciso Matteo Pedron: ecco la ricetta perfetta con la quale Cuneo ha confezionato la vittoria per 3-0 (25-15/25-16/25-22) su Porto Viro nella sesta di ritorno della A2 maschile.
Gli altri sono andati dietro. Ed allora, ecco le preziose difese del libero Bisotto, i muri dei due centrali, con Codarin che ha lasciato il segno anche sottorete capace di mettere giù 5 attacchi su 6.
Con questa prospettiva non c'è stato scampo per i veneti, come ammesso dal tecnico Matteo Battocchio a fine partita: "La partita peggiore della nostra storia in ricezione. Non siamo mai entrati in gara. Sapevamo che ci avrebbero aggrediti in battuta, ma un conto è essere aggrediti, un altro non avere il coraggio di affrontare le situazioni e le difficoltà. Sono molto deluso".
Di tutt'altro tenore l'umore di coach Max Giaccardi, che finalmente vede la sua Cuneo giocare a testa alta contro qualunque avversario. Sicura di se stessa: "Il risultato di un lavoro che stiamo portando avanti e che in quest settimane di pausa abbiamo incrementato. Un notevole lavoro a livello fisico, ma anche sulla tecnica stiamo mettendo in pratica ciò che finora ci è mancato".
Con la vittoria su Porto Viro la Banca alpi Marittime Acqua S. Bernardo aggancia la quinta posizione, insieme agli stessi veneti e a Cantù con 31 punti. Prossimo incontro domenica a Vibo valentia, contro la prima della classe: un vero e proprio test per capire il vero grado di maturità acquisito dalla squadra di Max Giaccardi.
IN CAMPO. Per Cuneo coach Giaccardi manda in campo Pedron in palleggio con l'opposto Santangelo, schiacciatori ricevitori capitano Botto con Parodi, al centro Sighinolfi e Codarin con libero Bisotto. dall'altra parte della rete l'allenatore dei veneti Matteo Battocchio schiera Ganrica in regia con il polacco Krzsyek opposto, la coppia di schiacciatori di posto-4 Sette e Pierotti, il tandem di centrali Erati e Sperandio con libero Russo.
LA PARTITA. Subito Porto Viro avanti 0-2 con un errore in attacco di Santangelo, poi pareggio e sorpasso di Cuneo (5-4) su due errori dei veneti. La squadra di Giaccardi trova il break nel turno di battuta di Santangelo: 12-10 con un muro, poi l'opposto pugliese in attacco segna il punto del 13-10 che costringe coach Battocchio al primo time out. Porto Viro è in confusione e sottorete sbaglia la ricostruzione del gioco per il 15-11 piemontese. Arriva dall'opposto ospite Krzysiek il punto del -3 (16-13), ma con Botto al servizio Cuneo allunga fino al 20-14 con Battocchio che si vede costretto a rinforzare la liea di ricezione chiamando in campo Vedovotto. Ma non c'è scampo per i rodigini, che soccombono 25-15, set chiuso a muro. Fondamentale che fa la differenza in questo set: 6-2 il confronto.
SECONDO SET. Stavolta è Cuneo ad andare subito a break, ancora sul turno di battuta di Santangelo: di potenza il colpo di prima intenzione schiacciato da Pedron, poi arriva il pallonetto di Codarin che sul 4-1 costringe già Battocchio al time out. Quando Botto mette a terra il punto del 6-2, schiacciato dal capitano con il corpo quasi fuori dal campo, si capisce che Cuneo oggi non vuol fare sconti: Santangelo dalla seconda linea affonda anche il colpo che vale il +5 (8-3). Va in battuta Codarin e scrive a referto il 9-3, ma è ancora il capitano di Cuneo ad essere indemoniato: dopo un gran recupero di Bisotto, Botto mette giù il punto dell'11-4. È la battuta cuneese a creare scompiglio nella la seconda linea veneta: prima Santangelo, poi Parodi seminano il panico tra i rodigini. Lo stesso Parodi in diagonale scrive il 15-8, ultimo time out per l'allenatore della Delta, poi l'ennesimo tocco di Pedron ed il primo tempo di Codarin segnano il doppiaggio piemontese sul 18-9. Il finale è da accademia: due punti di Parodi portano Cuneo al set ball (24-15), che va sul 2-0 grazie al servizio in rete di Sette. Super attacco per gli uomini di Giaccardi, che chiudono questo set con l'80% di positività: addirittura 83% di Simone Parodi, con 5 punti su 6 attacchi.
TERZO SET. Ancora Cuneo avanti 3-1, punto di Parodi, poi la strada è tutta in discesa per gli uomini di Giaccardi: il pallonetto di Botto vede già Porto Viro doppiata sull'8-4 con il time out di Battocchio. Il 10-5 è opera di Parodi, Porto Viro recupera un break sull'ace di Garnica (10-7), ma l'incubo Parodi si materializza ancora: lo schiacciatore ligure in diagonale mette a terra il 18-12. Porto Viro gioca le sue ultime carte: Pierotti per il -4 (18-14), mentre Santangelo mette fuori la palla del 18-15 ma non c'è spazio per completare la rimonta. Il muro di Pedron spegne le speranze ospiti sul 22-17, poi la battuta fuori di Pierotti consegna il match ball a Cuneo che chiude al quarto tentativo (25-22) sul servizio out di Zorzi.