Bando PrInS, il progetto sociale dedicato alle persone senza fissa dimora, parte anche ad Alba. Servirà per aiutare gli ospiti presenti nel centro di prima accoglienza di via Pola. Il Comune ha pensato di mettere in campo alcune azioni mirate all’integrazione sociale dei soggetti che, in particolare, stanno lavorando con un tipo di contratto che per ora non permette ancora una vita indipendente ma che, se integrato sotto forma di servizi, può portarli a fare un salto di qualità importante.
«Siamo partiti con questo progetto su due direzioni - afferma Elisa Boschiazzo, assessore al sociale di Alba. La prima, già stabilita, è quella di instaurare un presidio di controllo, con tanto di portierato notturno, nel centro di prima accoglienza in via Pola, così da evitare anche situazioni spiacevoli.
La seconda è dedicata agli ospiti già in possesso di contratto di lavoro per aiutarli a emanciparsi dal centro. In questo posto li liberano posti e si stimolano gli ospiti a vivere più inseriti nel tessuto sociale. Come Comune stiamo cercando persone che abbiano a disposizione alloggi da mettere in affitto. Le spese vengono coperte per buona parte dal Comune, mentre gli ospiti, magari anche in gruppo, seguiti da educatori, imparano con il tempo a gestire le spese e le nozioni di economia domestica, così da diventare sempre più indipendenti.
Questo permetterà al centro di prima accoglienza di seguire anche meglio le persone che risultano più fragili. Credo che con questa duplice azioni nessuno verrà lasciato solo, ma accompagneremo tutti verso una vita più dignitosa ed indipendente».