Cortemilia oggi pomeriggio (22 febbraio) ha dato l’estremo saluto ad Aldo Stenca, 86 anni, fondatore del Mulino Stenca, un imprenditore che seppe distinguersi non solo nel suo settore lavorativo, proseguendo il lavoro del padre Giovanni e facendo diventare l’azienda di Regione Morera una tra le più importanti della provincia di Cuneo, ma anche nel sociale.
Fu infatti componente della Pro Loco, dell'Unione sportiva, di cui vestì i colori in giovane età da calciatore, e che sviluppò come promotore, con altri, della costruzione del campo da tennis. Il suo impegno per il territorio è sempre stato costante: un esempio la sua passione per la Sagra della nocciola, di cui fu anche presidente. Fece parte anche del Lions club Cortemilia&Valli e ricoprì la carica di vicepresidente del Toro club «Valle Bormida G. Bertonasco».
Lascia la moglie Elsa Zarri, sposata nel 1962, le figlie Claudia e Paola ed i cinque nipoti Andrea, Maddalena, Lucia, Ludovica e Luca.
«Conoscevo Aldo molto bene - dichiara Roberto Bodrito, il sindaco di Cortemilia - e lo ricorderò sempre come una persona illuminata, intuitiva, che sapeva vedere oltre, molto legata al territorio ed alla sua gente.
Sapeva essere elegante, distinto, collaborativo e, sia sul lavoro che nel sociale, cercava di aiutare tutti, per il bene comune. Ha avuto un grande peso nella vita del paese e del suo sviluppo. Da lui impariamo che i rapporti umani sono alla base per una buona società, anche e soprattutto nei paesi».
«La Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa lo ha nominato nel 2018 Cortemiliese Doc per le sue doti imprenditoriali e per il suo impegno per Cortemilia. Aldo Stenca è stato promotore di tante iniziative che hanno messo in risalto la sua terra di origine verso cui nutriva una profonda passione e a cui ha rivolto la sua generosità» le parole del presidente e Gran Maestro Ginetto Pellerino.
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