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Attualità | 14 marzo 2023, 19:25

Cheese 2023, l’ottimismo di Slow Food per la nuova edizione: "Ci avvicineremo ai numeri pre-pandemici"

La qualità dei prati e dei pascoli il tema portante della manifestazione che si terrà Bra dal 15 al 18 settembre. Il direttore generale di Slow Food anticipa che stanno già ricevendo diverse risposte affermative di partecipazione da molti espositori stranieri

L'edizione 2021 di Cheese

L'edizione 2021 di Cheese

Il prossimo settembre, precisamente dal 15 al 18, tornerà Cheese, la manifestazione più attesa di Bra. Slow Food, organizzatrice dell’evento, è ancora nelle fasi preliminari del suo lavoro, ma intanto può già svelare alcune anticipazioni, all’insegna dell’ottimismo.

Daniele Buttignol, direttore generale Slow Food: "Nel 2021 abbiamo avuto una riduzione importante degli espositori, soprattutto stranieri, a causa delle restrizioni per il Covid. Per la nuova edizione, stiamo già invece ricevendo fin da ora diverse risposte affermative di partecipazione. Non abbiamo ancora i dati precisi, ma possiamo già dire che gli espositori saranno di più della precedente edizione. Non torneremo quasi sicuramente ai numeri pre-pandemici del 2019, per le tante incognite che gravano sul futuro, ma ci avvicineremo".

La novità principale è poi il tema al centro dell’edizione 2023: la qualità dei prati e dei pascoli. "Continuiamo il percorso intrapreso negli anni precedenti: dopo esserci concentrati sulla produzione casearia, sul latte crudo, sui fermenti e sul benessere degli animali, ora parliamo della loro alimentazione. Un prato curato significa cura dell’ambiente: vogliamo dunque evidenziare l’importanza del lavoro di quei allevatori e agricoltori che, stando in alpeggio, preservano un territorio che altrimenti sarebbe in difficoltà".

Dall’esperienza di Cheese 2021 sarà inoltre mantenuto un importante elemento strutturale: "Per rispettare le norme sul distanziamento, all’epoca in vigore, eravamo dovuti ricorrere a spazi più larghi. Così, l’area del mercato e quella del cibo di strada, normalmente divise, erano state unificate in due piazze speculari, Spreitenbach e Carlo Alberto. Questo impianto sarà mantenuto: ha funzionato molto bene due anni fa, come dimostrano gli ottimi riscontri ricevuti", spiega Buttignol. 

Luca Sottimano

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