Chi ben comincia è a metà dell’opera: così si può dire per la nuova “Bottega Incontro” di Roddino, dopo la presenza di circa 500 persone che hanno partecipato all’inaugurazione del 22 aprile, dove il dialogo e la condivisione sono stati fondamentali per Isabela Ifrin, la 24enne che ha preso la gestione di questa attività, voluta dal Comune per rilanciare il paese e renderlo più interessante anche turisticamente.
Un inizio promettente: si stanno ultimando gli ultimi dettagli per rendere operativi tutti i locali della bottega, dove ci si può già fermare per prendere un caffè o bere un buon bicchiere di vino.
Isabela la tua idea da bambina è diventata realtà: raccontaci come è andata.
«Io sono convinta che nella vita tutto torna, anche i ricordi di quando eravamo bambini. Dopo due anni di ricerca di un locale da gestire, ho colto l’occasione al volo per due motivi: il primo perché le dimensioni di questo esercizio commerciale le reputo “a misura d’uomo”. Secondo perché, vivendo da quattro anni a Roddino, sono contenta di poter contribuire alla crescita del paese.
Insieme a questi due aspetti ne aggiungo un terzo, legato alla mia infanzia: mio fratello mi ha detto che da bambina disegnavo anche stanze, e ora, vedendo come è venuta la struttura della Bottega, mi ritrovo in quei disegni che mi piacevano molto. Questo mi ha fatto riflettere, ed è da stimolo per fare ancora meglio».
Come sono andati i mesi di realizzazione della Bottega?
«C’è stata molta collaborazione, e le idee hanno portato a diverse migliorie. Ringrazio le imprese che hanno lavorato e hanno compreso le mie necessità per rendere maggiormente fruibile i vari locali della Bottega. Un grazie particolare al sindaco Marco Andriano, perché ha creduto in questo progetto che ora dobbiamo far fruttare al meglio, e devo dire che l’inaugurazione è stata molto positiva».
500 persone circa all’inaugurazione: chi ben comincia…
«Chi ben comincia è a metà dell’opera… si dice. Speriamo che sia così: durante la giornata inaugurale c’è stato scambio di idee, suggerimenti, ascolto delle esigenze e sono rimasta soddisfatta perché è andato tutto bene, e le persone erano interessate. I roddinesi hanno accolto la novità del locale in maniera positiva, e mi hanno dato consigli anche sull’orario.
Ora stiamo terminando gli ultimi particolari, e verso metà maggio, presumibilmente il 13, dovremmo aprire definitivamente. Ora si può passare per fare due chiacchiere. Entusiasmo e collaborazione non mancano, e su questo partirò per fare bene in estate. Proporrò pranzi e aperitivi, anche in base alle richieste: voglio offrire ciò di cui c’è effettivamente necessità. Per ora l’orario, da definire, sarà 9-22 continuato, dal martedì alla domenica. Lunedì chiuso».