Luci accese sui tappeti verdi dei biliardi alla Bocciofila di Alba: oggi (29 aprile) è iniziata la 6ª prova FIBIS Challenge del 23° campionato italiano di biliardo sportivo. I primi a sfidarsi in una competizione che durerà fino all’8 maggio sono i giocatori di diverse categorie a ridosso della Prima Categoria e dei Pro. Dei circa 1000 iscritti ne resteranno 32 che giocheranno altrettanti nazionali. Da questi ne usciranno 16 che andranno a contendersi il titolo con i 15 pro e Ciro Lestino, il nazionale che difende i colori di Alba. E il primo weekend di gara è iniziato nel migliore dei modi, con il “tutto esaurito” tra il pubblico e una grande professionalità da parte degli atleti.
«La manifestazione è iniziata alla grande - affermano Carlo Bo, il sindaco di Alba, e Daniele Sobrero, il consigliere comunale con la delega allo sport e artefice di questa iniziativa - e stiamo onorando i 10 anni di Alba come Città Europea dello Sport, di cui stiamo programmando la nuova candidatura per i prossimi anni. Siamo contenti per la presenza di pubblico che conferma l’interesse per questo sport. Stare in silenzio e sentire solo il rumore della stecca che colpisce la palla è molto emozionante. Un’esperienza da provare nei prossimi giorni, fino al gran finale del prossimo weekend dove saranno presenti i big italiani.
Siamo soddisfatti per i feed-back sulla struttura, sui biliardi e sulla logistica, e devo dire che i giocatori sono entusiasti della location e della vivacità di Alba. Abbiamo cercato di lasciare nulla al caso. Invito ancora a venire a vedere questo stupendo gioco e ricordo che l’ingresso è gratuito. Si gioca tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22 e ci saranno le dirette su RAI SPORT e su billiard channel, il canale Youtube della Federazione.
Concludiamo dicendo che il biliardo non è solo un tavolo da gioco, ma da sempre un luogo dove trovarsi: non sarebbe male ampliare la struttura che abbiamo già qui in bocciofila da circa un anno e mezzo, per poter accogliere più giocatori. Le richieste non mancano».
Domenica prossima giocheranno i big e, tra loro, ci sarà Ciro Lestino che giocherà per Alba. La sua categoria di appartenenza è a ridosso dei big pro, e il portacolori albese cercherà di fare bella figura, in una gara che disputerà tra le mura amiche: «Giocherò in casa e dovrò trasformare l’emozione in concentrazione – dichiara Ciro – perché, come si dice, “nessuno è profeta in Patria”, e dovrò invece sconfessare questo detto. A parte le battute in questa prima giornata noto che, come succede da un po’, non ci sono più “giocatori cuscinetto”. Bisogna fare attenzione a tutti, indipendentemente dalla categoria di appartenenza.
Io giocherò nel weekend e sono nella parte alta del tabellone: in questi giorni cercherò di “rubare” le traiettorie a giocatori che stanno già esprimendo un buon gioco, per capire come rispondono i vari biliardi, e giocherò partite nella mia mente, sperando che la connessione mente – braccio possa rispondere bene quando sarà il mio turno.
Io dedico a questa mia passione il tempo libero, cerco soprattutto la lucidità mentale, di stare sereno e tranquillo, e dovrò sfruttare la mia posizione di classifica. Quest’anno sono 30 anni che gioco e compirò 40 anni, e mio figlio, che ne ha 5, gioca già. Ecco, per me il biliardo è anche una questione di famiglia».
In gara ci sarà anche un albese che difenderà i colori di Cuneo. Si tratta di Tonino Calzetta, ex portiere di calcio, da 7 anni tra i tavoli da biliardo, che debutterà il 2 maggio alle ore 12, un mezzogiorno che il giocatore di Seconda Categoria spera “di fuoco”, ma per i suoi avversari: «Quella di Alba – afferma Tonino – è l’ultima tappa ed è tra le più importanti per ottenere punti in vista salto di categoria o per evitare la retrocessione. Questo tipo di gare si preparano tutto l’anno e spero di fare bene. Il mio intento è quello di vincere la batteria per poi andare avanti il più possibile, conscio della forza dei miei avversari.
Per me passare dal calcio al biliardo non è stato traumatico perché, come quando giocavo tra i pali, ora che sto intorno al tavolo verde, cerco di entrare nel mio mondo di concentrazione e attenzione, mettendoci la creatività per vincere le partite. Ci sarà da divertirsi contro avversari che, come vedo, stanno esprimendo già un gioco medio-alto.
Tutto questo è stato possibile grazie a Daniele Sobrero, che conosco da anni, e che conferma la sua passione per lo sport in generale, un uomo capace di portare ad Alba per la prima volta un evento importante nel panorama del biliardo nazionale, per far vivere emozioni forti in una location che trovo perfetta, paragonabile al grande palais di Saint-Vincent».