In piazza Pertinace, venerdì 19 maggio dalle 10 alle 18, gli operatori del Servizio per le Dipendenze dell’Asl Cn2 offrono informazioni sul gioco d’azzardo e sulle problematiche ad esso connesse.
L’iniziativa, sostenuta dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Alba nell’ambito delle attività di prevenzione alle ludopatie, è promossa dalla Regione Piemonte nell’ambito della campagna di comunicazione "Perdere tutto non è un bel gioco".
L’intento è informare la collettività sul gioco d’azzardo e sui rischi correlati e, soprattutto, stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici o delle loro famiglie sulla gravità della situazione e sulle sue possibili conseguenze, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura.
L’Asl Cn2 ha inserito nel proprio Piano Locale della Prevenzione svariate attività a supporto delle persone con problematiche di dipendenze e il Servizio Dipendenze Patologiche, nelle sedi di Alba e Bra, fornisce consulenza e cure a chi ha queste difficoltà.Il fenomeno del gioco d’azzardo in Piemonte conta cifre da capogiro: in media 3 cittadini piemontesi su 10, una quota equivalente a circa 1 milione e 300.000 individui, hanno giocato almeno 1 volta in denaro negli ultimi anni, spendendo un ammontare complessivo annuo di più di 6 miliardi di euro.
Una parte preponderante, ovvero il 65%, è rappresentata dal gioco d’azzardo on-line. L’importo complessivo delle perdite è stato di oltre 1 miliardo di euro annuo: più di 750 euro per ogni giocatore.
La dipendenza da gioco d'azzardo (gambling) è una patologia caratterizzata dall'incapacità di resistere alla tentazione “persistente, ricorrente e maladattiva” di giocare somme di denaro sempre più elevate, causando una dipendenza, in modo del tutto analogo a quanto farebbero l'abuso di alcol o di sostanze psicotrope. Questo stato compromette la salute psichica e fisica del giocatore, con conseguenze drammatiche sulla sfera famigliare e lavorativa delle persone.