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Politica | 29 giugno 2023, 12:30

Bergesio: “Con la mozione presentata dalla Lega diciamo 'no' al caro mutui”

“I mutui a tasso variabile sono già aumentati fino al 75%, percentuale insostenibile, e le famiglie rischiano di non riuscire più a pagare le rate, come sta già avvenendo. Le scelte dell'Ue stanno mettendo a rischio la casa degli italiani"

Il senatore Giorgio Maria Bergesio

Il senatore Giorgio Maria Bergesio

Una mozione per dire “no” al caro mutui: a presentarla in Senato è stata la Lega e a illustrarne l’obiettivo è il senatore cuneese della Lega Giorgio Maria Bergesio“Per rispondere all'inflazione, causata nell’ultimo biennio in Europa dall'incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime che ha duramente colpito anche il nostro Paese con un tasso di inflazione che ha toccato l’11,8%, la Banca Centrale Europea ha promosso una politica monetaria che, con il ripetuto rialzo dei tassi di interesse, rischia di mettere in difficoltà le famiglie e le imprese italiane. La Bce è ricorsa al rialzo dei tassi d’interesse per ben otto volte, con un aumento di 400 punti base, portando il costo del denaro ai livelli più alti registrati dall’introduzione dell’euro, e ne ha già annunciato un altro per il prossimo luglio".

La politica della Banca Centrale Europea sta avendo un impatto pesantissimo su mutui e prestiti di imprese e famiglie, in particolare sui mutui contratti per gli immobili a uso residenziale.

“Nel nostro Paese i mutui a tasso variabile sono già aumentati fino al 75%, percentuale insostenibile, e le famiglie rischiano di non riuscire più a pagare le rate, come sta già avvenendo. Inoltre si sta verificando anche un importante innalzamento dei tassi di interesse per i mutui di nuova emissione, già su una media del 5% per quelli a tasso fisso e del 6% per quelli a tasso variabile, raddoppiando di fatto il costo per contrarre un mutuo rispetto allo scorso anno. Tutto questo causa notevoli difficoltà ai nuclei familiari, alle aziende e all’intera economia italiana, a cominciare dal mercato immobiliare, già in flessione. Contrarre oggi un mutuo per l’acquisto di una casa costa il doppio rispetto allo scorso anno”, afferma Bergesio che prosegue: “Il Governo ha già attuato numerose misure per aiutare le famiglie, come la rimodulazione dei contratti a tasso variabile, trasformandoli a tasso fisso, così come la proroga delle agevolazioni fiscali e delle garanzie sulla prima casa per gli under 36. Con la mozione che abbiamo presentato in Senato la Lega intende rafforzare e ampliare queste azioni a tutela della famiglia e delle imprese e per contenere gli effetti negativi della politica della Bce sul mercato immobiliare, proponendo di sospendere il pagamento delle rate o del differenziale determinato dal rialzo dei tassi, rimodulando i piani di rimborso”.

Infine: “Le scelte dell'Ue stanno mettendo a rischio la casa degli italiani e a pagarne il prezzo saranno soprattutto i più giovani. Auspichiamo quindi da parte di tutto il Parlamento il massimo sostegno su questo tema", conclude il senatore Bergesio, firmatario della mozione con i colleghi, con primo firmatario il presidente del Gruppo Lega Senato Massimiliano Romeo.

C. S.

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