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Al Direttore | 06 luglio 2023, 10:30

"Ritardo dei lavori al Tenda bis scandaloso: grandi opere possibili solo con autonomia regionale"

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Assemblea Occitana Valades

"Ritardo dei lavori al Tenda bis scandaloso: grandi opere possibili solo con autonomia regionale"

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Assemblea Occitana Valades sullo slittamento della riapertura del tunnel di Tenda.

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È notizia ufficiale dello scandaloso ritardo nella conclusione dei lavori al Tenda Bis, con un'apertura che è stata rinviata dall'ottobre 2023 al giugno 2024 (con la possibilità che apra in modalità cantiere a fine 2023). Con queste tempistiche non si potrà transitare nel nuovo tunnel ancora per tutto l'inverno con inevitabili danni economici per le vallate occitane d'Italia.

Come Assemblada Occitana Valades non siamo in grado di definire le cause dei ritardi ma vogliamo farci portavoci della rabbia che nelle occitane di Vermenagna e Roya si sente forte per le tempistiche dell'annuncio, a pochissimi mesi dalla prevista apertura. La rabbia è giustificata, prevedibile e sacrosanta.

Se era nell'aria un possibile rinvio di pochi mesi (da un po' si vocifera della prima metà del mese di dicembre, comunque prima delle settimane natalizie), un rinvio più consistente rischia di gettare nello sconforto le attività economiche presenti in loco. La gente delle valli si sente presa in giro sia dal ritardo che dalle comunicazioni che sembrano quasi contrastanti tra regione e Anas. Di fronte al disagio creato è necessaria almeno una comunicazione coerente e chiara (oltre alle scuse alla popolazione)

Da sempre crediamo che la soluzione a numerosi problemi montani nelle valli occitane sia un maggior coinvolgimento delle realtà locali con una vera macro-regione transnazionale che rispecchi la cultura e i confini della nazione occitana. Questa macro-regione dovrebbe avere autonomia pressoché totale, autorità su moltissimi temi (dalla sanità, ai trasporti, dalla scuola, alla viabilità, dall'agricoltura al turismo) e fondi propri (e sufficienti) per risolvere i problemi che affliggono le nostre valli!

Come atto minimo di risarcimento per gli Occitani delle valli vermenagna e roya chiediamo che i treni da Cuneo a Ventimiglia vengano raddoppiati senza trovare inutili giustificazioni e che l'autostrada sia resa gratuita per chi deve andare a venire dalla valle Vermenagna per il mare e viceversa. Oltre a un vero fondo di ristoro per le attività (e le persone fisiche) danneggiate dal ritardo nell'apertura del Tenda.

Solo con una vera autonomia e una vera provincia autonoma possiamo ottenere i fondi necessari per concludere le opere che necessitano le valli occitane: il ritardo nel Tenda giustifica dunque le nostre richieste di maggiore Autonomia. Le nostre montagne occitane sono dimenticato sia da Roma che da Parigi, l'unica soluzione è una svolta autonomista.

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