Un grave lutto quello che ha appena colpito la comunità di Narzole con la scomparsa del 17enne Luka Kostadinov, deceduto all’ospedale "Regina Margherita" di Torino per le conseguenze della malattia contro la quale si stava battendo. Una disgrazia che colpisce peraltro un nucleo familiare, da poco tempo inseritosi nel centro langarolo grazie a uno zio paterno del giovane, già pesantemente colpito dalla perdita della madre di Luka, scomparsa nello scorso dicembre.
«Quando mi hanno detto che Luka era mancato – spiega il parroco don Angelo Carosso - mi è subito venuto in mente la mamma, deceduta pochi mesi prima. Un altro pesante dolore per questa famiglia che ho avuto modo di conoscere in quell’occasione e che mi ha colpito per la dignità dimostrata nell’affrontare quella dolorosa perdita. Come comunità parrocchiale siamo vicini al papà Milancho, alla sorella Eleonora, allo zio Mitko che, coi due figli Paola e Alessio, sono da tempo inseriti nella nostra comunità, anche grazie al loro servizio di volontariato».
«Di fronte a queste disgrazie siamo impotenti - dice la sindaca di Narzole Paola Sguazzini -. Non possiamo fare altro che dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia anche come amministrazione comunale, sensibili all’enorme dolore che può comportare la perdita di un figlio. A tutti i parenti rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze».
Domani, martedì 18 luglio, alle ore 21 presso la chiesa di San Bernardo, in memoria di Luka verrà recitato un rosario di preghiera. La stessa parrocchiale ospiterà le esequie del ragazzo, mercoledì 19 alle ore 10.
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giovedì 21 novembre