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Attualità | 11 settembre 2023, 10:34

A Diano d'Alba una sede territoriale Unesco per la didattica

Nell'ambito del Servaj Festival il varo dei locali allestiti presso la Palazzina dello Spianamento di San Sebastiano

il momento dell'inaugurazione della sede territoriale con Ezio Cardinale (sindaco di Diano d'Alba); Giuseppe Rossetto (vicepresidente dell'Associazione); Roberto Cerrato (direttore generale dell'Associazione) e Camila Raznovich

il momento dell'inaugurazione della sede territoriale con Ezio Cardinale (sindaco di Diano d'Alba); Giuseppe Rossetto (vicepresidente dell'Associazione); Roberto Cerrato (direttore generale dell'Associazione) e Camila Raznovich

E' stata inaugurata nella mattinata di sabato 9 settembre la sede territoriale di Diano d'Alba dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

I locali della sede sono stati allestiti presso la Palazzina dello Spianamento di San Sebastiano dove nel XVIII secolo abitarono i Conti Rangone, cultori di antichità e amanti dell’arte, ma anche pratici amministratori e profondi conoscitori delle campagne.

La sede, inaugurata dal sindaco di Diano d’Alba Ezio Cardinale, dal direttore generale e dal vicepresidente dell'Associazione, rispettivamente Roberto Cerrato e Giuseppe Rossetto, e Camila Raznovich, scrittrice e conduttrice televisiva ospite d’onore della giornata, si apre a Est verso le colline di Barbaresco, affaccia a Nord la città di Alba e il fiume Tanaro, che separa Langhe e Roero, a Ovest le colline del Barolo, su cui svetta La Morra. A Sud, infine, si percepisce la presenza della Langa dei boschi e di valli incontaminate. 

Il complesso che ospita la sede apparteneva ai Conti Rangone ed è stato donato al Comune di Diano da Maria Barbara Cardone, detta Babetta. La benefattrice è stata ricordata con il conferimento del "Premio Babetta", che è stato consegnato a Camila Raznovich, ospite d’onore della seconda edizione del "Servaj Festival". Il festival è un evento culturale che prevede due giorni di talk, attività outdoor, mercatini, laboratori, concerti e spettacoli teatrali. Una festa di Langa autentica e selvatica, spontanea, dove ballare e cantare, incontrarsi e condividere, leggere e ascoltare, perdendosi nel paesaggio. Il progetto prende le mosse e vuole dare continuità all’iniziativa di “Langa del Sole” e dal progetto di “Resté: la narrazione territoriale e la scoperta del patrimonio attraverso la figura del conte Rangone” sviluppato con la Parrocchia di Rodello, i Comuni di Montelupo Albese e Rodello. Il premio è assegnato a personalità che si riconoscano nello spirito un pò "selvatico", creativo, indipendente e coraggioso che contraddistingue e anima lo spirito di Langhetti e Roerini. 

Il premio consisterà in una donazione all'Ospedale pediatrico "Giannina Gaslini" con cui Babetta aveva un forte legame per la sua dedizione all'infanzia fragile e bisognosa. 

Il direttore Roberto Cerrato ha dichiarato: “Oggi a Diano d’Alba un evento molto importante che rappresenta appieno l’identità di questo territorio unita alla volontà di valorizzare un edificio come lo spianamento San Sebastiano che è stato recuperato in maniera straordinaria e che costituisce con il progetto dei diciannove comuni della Langa del Sole un grande risultato di lavoro di squadra volto alla valorizzazione del paesaggio e delle loro comunità. Lo spazio che è stato riservato alla nostra Associazione sarà luogo di didattica per i ragazzi dei vari ordini e grado di istruzione. Inizieremo con il mese di ottobre”.

C. S.

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