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Attualità | 25 settembre 2023, 18:30

Alba si prepara alla rievocazione storica, uno spettacolo a colpi di costume e bravura

Dopo l'investitura del podestà, sabato 30 settembre si viaggerà nel tempo grazie ai nove borghi albesi. Domenica 1° ottobre l'atteso Palio degli Asini

L'investitura del podestà (Credito Mauro Gallo)

L'investitura del podestà (Credito Mauro Gallo)

Una storia fatta di costumi, cerimonie, riti, impegno. Un viaggio nel tempo attraverso colori, bandiere e musiche. Il Medioevo invade e rivive in Alba: sabato si è tornati al 1275, l'anno in cui il Capitano del Popolo Alfonso Falletti conferisce al Cavaliere Raimondo Artusio l’incarico di Podestà del libero Comune di Alba, a difesa dei mercenari astesi, che minacciano le mura della città. Il Podestà presta dunque giuramento e riceve dal Capitano del Popolo i simboli del potere, tra cui le chiavi della città. I Borghi, dopo l’atto di sottomissione, chiedono licenza di effettuare il Palio degli Asini ed il Podestà, nell’accordare, il suo assenso, ordina di dare inizio ai festeggiamenti.

"L’investitura è un momento sempre molto atteso e sentito, perché anticipa il Palio del fine settimana successivo e soprattutto dà il via al ricco programma autunnale. Era dal 2019 che la serata non andava in scena, prima per le restrizioni dovute al Covid-19 e poi per il maltempo dello scorso anno, che ci ha costretti a spostare l’investitura in apertura della rievocazione storica. La risposta del pubblico e della Città di Alba è stata ottima e di buon auspicio per gli altri eventi", racconta Luca Sensibile, il presidente della Giostra delle Cento Torri, l’assemblea dei borghi cittadini.

Un altro momento importante e di appartenenza è stata la presentazione del drappo del Palio degli Asini 2023 realizzato dall’artista albese Eugenio Tibaldi. Una sua opera in china ed acquerello andrà in premio al borgo vincitore della rievocazione storica, in programma sabato 30 settembre e preludio allo storico Palio degli Asini. Un vero e proprio spettacolo, una scena di massimo 10 minuti, realizzata da oltre 400 figuranti che si alterneranno a gruppi, proponendo episodi storici e leggendari che hanno segnato la vita della popolazione medievale. A decretare il vincitore, una giuria formata da 8 componenti, tra cui due attori, che dovranno valutare gli aspetti scenografici, gli allestimenti, l'attinenza delle musiche e degli episodi storici.

 

Daniele Vaira

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