Uno spettacolo in 7 stanze, con altrettanti atti performativi, nella suggestiva cornice di Palazzo Mathis a Bra.
Questo è stato "Visionaria", organizzato da Artemovimento sabato 7 ottobre a partire dalle 19. Tema centrale, spiega Monica Secco, è stato "l’amore, che in questo momento è tradotto con la luce, che porta a Eros, pulsione vitale, e a Thanatos, pulsione distruttiva. Quando i due opposti trovano complicità, compenetrandosi, avviene qualcosa di nuovo, di trasformativo".
Lo show è dunque iniziato sull’Ala di Corso Garibaldi con "Uragano", che ha visto quattro ragazze muoversi intorno ad un tavolo, per riflettere sul tema della mancanza. Si è poi proseguito nel cortile interno e nelle stanze di palazzo Mathis, tra cori gregoriani, danze, installazioni, in un percorso immersivo che alla fine ha coinvolto direttamente il pubblico, invitato a entrare in coppia in una stanza buia per fermarsi un attimo a parlare.
Nell’intervista video realizzata, Secco ci spiega l’origine di questa forma artistica e l’importanza di portarla al pubblico braidese.