Baccanale, la festa è riuscita: ad Alba piazze piene, divertimento ed entusiasmo

Occhi stanchi, voci rauche, sbadigli nell'aria, ma anche tanta soddisfazione tra i borghi albesi che nel weekend sono stati protagonisti del Baccanale. "La fatiche si è sentita, abbiamo finito di smontare le postazioni molto tardi, ma ci siamo divertiti tantissimo", le sensazioni che emergono dal Borgo Moretta. Entusiasmo anche dai Brichet: "È passata davvero tantissima gente, sabato abbiamo finito dopo l'una". Difficile fare una stima delle persone, ma in settimana il rendiconto della casse darà risposte più precise.

Al netto dei tanti giochi proposti e del menu ricco di piatti della tradizione e di street food, la gente si è presentata serena, con la voglia di condividere senza preoccupazioni. "La soluzione adottata l'anno scorso, quella di proporre un baccanale diffuso, ha permesso di utilizzare al meglio le piazze e di garantire un flusso più ordinato, senza eccessiva concentrazione di persone e code. Anche a livello psicologico, siamo definitivamente usciti dal Covid e questo si è visto con la voglia di partecipare senza timore", le parole di Luca Sensibile, presidente della Giostra delle Cento Torri.

Un elemento che è emerso anche nella serata del Borgo Santa Barbara: "C'è stata più gente dello scorso anno, ma con un atteggiamento diverso più rilassato, all'insegna dello stare insieme e del vivere la serata appieno". Stremati e felici anche il Borgo San Lorenzo e gli sbandieratori e musici della Città di Alba: "La voglia di stare insieme e di fare gruppo si respirava in tutte le piazze. Si sono visti tanti giovani cantare e mangiare in piazza. Il Baccanale è stata soprattutto la celebrazione della Città di Alba e l'orgoglio di indossare i suoi colori". Un entusiasmo che ha riguardato anche i quartieri generali del borgo del Fumo, Patin e Tesor, San Martino e le Rane.