Attualità - 28 ottobre 2023, 16:00

Lions Club Bra Host alla scoperta dell’oro dolce delle Langhe con l’apicoltore Alberto Botto

Salvaguardia dell’ambiente e curiosità sul mondo delle api i temi della serata di giovedì 26 ottobre

Il meeting del L.C. Bra Host “L’oro dolce delle Langhe” (foto di Maurizio Mangino)

 

Chiudete gli occhi e immaginatevi la scena: voi immersi nel dolce profumo del miele. Circondati da varietà pregiate in virtù dell’esclusività d’origine e specifiche fioriture territoriali. Che meraviglia, eh? Questa magia esiste davvero ed è stata vissuta giovedì 26 ottobre nel corso del meeting organizzato dal Lions Club Bra Host presieduto da Giorgia Olivero.

Per la serie “L’oro dolce delle Langhe”, è intervenuto l’apicoltore Alberto Botto nel contesto di una serata che ha messo al centro la salvaguardia dell’ambiente. Un argomento molto caro ai Lions, che stanno lavorando, a tutti i livelli, per creare comunità più sane e un mondo più sostenibile, nonché un’azione inserita tra i vari temi di indirizzo dell’anno in corso.

Per quelli che vogliono saperne di più, Alberto Botto ha 37 anni e vive nel comune di Narzole, in frazione Vergne, dove ha sede anche la sua azienda apistica nominata Ca’ di Fre’. La passione per l’apicoltura inizia nel 1995 quando suo padre Luigi acquista 8 alveari. Negli anni successivi, ha così seguito il genitore nei lavori in apiario e in laboratorio per la lavorazione del miele, anche se svolgeva un’altra attività.

Il 2020 è l’anno della svolta. Alberto, infatti, subentra al padre nella gestione dell’azienda e ci mette dentro tutto se stesso. Ora gli alveari sono circa 150 e vengono spostati, seguendo il ciclo naturale delle fioriture territoriali per produrre i mieli di tarassaco, ciliegio, acacia, castagno e tiglio.

Perciò, la conviviale, che si è tenuta presso il ristorante La Porta delle Langhe di Cherasco, è stata addolcita dalle degustazioni dello speciale miele di acacia, tiglio, e castagno la cui bontà è difficile esprimere a parole.


 


Silvia Gullino