Le antiche cantine del palazzo comunale di Verduno avranno un nuovo "look" e diventeranno uno spazio importante per la comunità e un polo turistico-culturale. L'inaugurazione dei nuovi locali, dopo i lavori di restauro e risanamento, è prevista per domenica 12 novembre alle ore 10.45 (con ingresso da via Beato Valfré).
Molto soddisfatta il sindaco Marta Giovannini: "Si tratta di un intervento importante per il Comune che ha recuperato le cantine del palazzo comunale, da sempre utilizzate come ripostiglio o magazzino. Ora, con un progetto ancora in itinere, diventeranno uno spazio centrale dedicato a mostre, convegni, attività culturali, con la prospettiva che trovi spazio un piccolo museo interattivo che recuperi la memoria locale e sappia raccontare la vita contadina, le tradizioni, le ricette e il folclore, ricordo di un mondo che è stato protagonista della letteratura italiana della seconda parte del '900 e che si sta perdendo nel tempo che passa: penso a Fenoglio, Pavese, Revelli e tanti altri. Non mancherà ovviamente lo spazio per i nostri pregiati vini che sono la storia del paese di Verduno".
L'essenza del progetto si basa su un precedente virtuoso. "A guidarci è stata la stessa filosofia che dagli Anni 70 ha permesso il recupero del Pelaverga, che sembrava destinato a morire e che, invece, non solo è rinato, ma è diventato simbolo di eccellenza", aggiunge il primo cittadino.
I lavori sono stati possibili grazie a un bando regionale per la valorizzazione del distretto Unesco di 400 mila euro e a risorse comunali e hanno avuto il patrocinio della Fondazione Crc, del Fai e di Slow Food.
All'inaugurazione sarà presente l'onorevole Maria Elena Boschi. "Vogliamo ringraziarla, con il suo impegno, infatti, un emendamento alla manovra finanziaria 2022 riconosce un contributo annuale a favore di Verduno per l'assunzione di due impiegati comunali, tenendo conto delle importanti ricadute del nuovo ospedale: un caso unico in Italia", spiega il sindaco Giovannini.