“Non sarà un 25 novembre come gli altri. L’uccisione di Giulia Cecchettin ha scosso le coscienze del Paese e tutte noi sentiamo ancora una maggiore responsabilità. Combattere la violenza di genere significa combattere il patriarcato”, dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente del PD.
''Bene che ci siano strumenti normativi che reprimano questo fenomeno. Ma da soli non bastano. Dobbiamo fare un grande investimento in cultura e formazione. Che riguarda certamente le giovani generazioni e la loro educazione all'affettività, ma soprattutto gli uomini adulti e gli strumenti attraverso cui sradicare la cultura del patriarcato. Altro elemento fondamentale è formare tutti gli operatori di sicurezza che a diverso titolo entrano in contatto con le donne vittime di violenza", continua la deputata Dem.
“Per questo, domani sarò in diverse iniziative in Piemonte per sensibilizzare tutti su questo tema. A Torino al 'Perché ci serve ancora il 25 Novembre' (appuntamento 9.30 - Via Moretta 57/a, Torino), mentre al Circolo Tina Anselmi di Nichelino alle 14.30 ricorderemo di Giulia Cecchettin con un flash mob. Alle 16.00 sarò invece al Circolo PD Givoletto, con Anna Rossomando. E non mancherò ovviamente le piazze di 'Non una di meno' a Torino e Cuneo. Mi auguro che in tutte le iniziative, in Piemonte e in Italia, ci sia una partecipazione di uomini e di donne mai vista prima. Serve un segnale fortissimo”, conclude Gribaudo.
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