«Ad oggi non vi sono elementi informativi per definire quale potrebbe essere l’impatto della rimodulazione delle risorse del Pnrr sulle strutture di prossimità che si intendono realizzare in Piemonte, anche in attuazione delle revisioni al Pnrr nazionale trasmesse alla Commissione Ue».
Così l’assessore alla Sanità Luigi Icardi in risposta all’interrogazione su quale potrebbe essere l’impatto della rimodulazione delle risorse del Pnrr sulle strutture di prossimità che si intende realizzare in Piemonte.
«In particolare, si precisa che la riprogrammazione degli importi economici ad invarianza delle risorse complessive del Pnrr è in corso di perfezionamento e la ricognizione ad oggi dichiarata dalle Asr non presenta particolari criticità di disponibilità complessiva delle coperture. Infatti, gli incrementi rispetto ad alcuni interventi potranno trovare – previa conferma dei ministeri competenti - copertura con le riduzioni economiche osservate su altri della medesima linea di intervento: si precisa al riguardo che la regola di eventuale rimodulazione è già prevista nel vigente Cis-Por.
Inoltre, si informa che, al fine di rilevare eventuali criticità tecnico-operative, è stata avviata una ricognizione straordinaria, richiedendo alle Asr di attestare il rispetto delle 'milestone' europee e target del Pnrr prospettici e illustrare eventuali criticità e azioni correttive», conclude l’assessore Icardi.