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Attualità | 13 dicembre 2023, 12:17

Capitale Italiana della Cultura: Alba Bra Langhe e Roero tra le dieci finaliste scelte dal Ministero per l’edizione 2026

Insieme ad Agnone (Isernia), Gaeta, L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea, Rimini, Treviso e all’Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Entro il 24 marzo il verdetto definitivo

Capitale Italiana della Cultura: Alba Bra Langhe e Roero tra le dieci finaliste scelte  dal Ministero per l’edizione 2026

Primo step superato. Il territorio di Alba, Bra, Langhe e Roero ha superato la prima selezione istruita dal Ministero della Cultura entrando a far parte delle dieci realtà che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026

A comunicarlo pochi minuti fa una nota dello stesso dicastero. "Il Ministero della Cultura – vi si legge – rende noto che la Giuria per la selezione della città Capitale italiana della Cultura 2026, presieduta da Davide Maria Desario, ha scelto i 10 progetti finalisti dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute". 

Parteciperanno, dunque, alla fase finale della selezione i seguenti Comuni e Unioni di Comuni, con i relativi dossier:

1. Agnone (Isernia): “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro”

2. Alba (Cuneo): “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”

3. Gaeta (Latina): “Blu, il Clima della Cultura”

4. L’Aquila: “L’Aquila Città Multiverso”

5. Latina: “Latina bonum facere”

6. Lucera (Foggia): “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture”

7. Maratea (Potenza): “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario”

8. Rimini: “Vieni oltre. Il futuro qui e ora”

9. Treviso: “I Sensi della Cultura”

10. Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena): “Valdichiana 2026, seme d’Italia”

"Le finaliste – informa ancora il Ministero – verranno convocate nei giorni 4 e 5 marzo 2024 per le audizioni pubbliche. Sarà l’occasione per ogni candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. Per ciascun dossier le audizioni avranno una durata di massimo 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto e 30 per una sessione di domande effettuate dalla Giuria".

La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024. La città vincitrice sarà assegnataria di un contributo finanziario di un milione di euro per concretizzare gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura. "Il finanziamento – dice il Ministero della Cultura - permetterà di tradurre le idee in azioni concrete, dando vita a un programma annuale per esporre la ricchezza culturale e le prospettive di sviluppo della vincitrice.

Redazione

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