Il commissario Pierlorenzo Caranzano è il comandante della Polizia Municipale di Montà / Cisterna d’Asti da 23 anni e mezzo. Ha un curriculum di 41 anni di servizio in polizia locale, con in passato l’incarico di comandante nella Città di Carmagnola e nell’Unione Langa e Barolo. Lo abbiamo sentito per un consuntivo delle attività svolte nell’anno che sta per chiudersi.
È soddisfatto del lavoro svolto dalla vostra polizia municipale nel 2023?
Nonostante la carenza organica del personale direi proprio di sì, soprattutto se si tiene in considerazione che nel nostro caso i giorni lavorativi sono 7, perché alla domenica c’è il mercato e nel corso dell’anno, oltre a tutti i normali servizi d’istituto, dobbiamo far fronte ad una cinquantina di giornate di manifestazioni, con tutto il lavoro amministrativo e non, che esse comportano.
La sua squadra da quante persone è composta? C’è un buon feeling con il resto della macchina comunale?
Dopo il pensionamento di due unità, al momento siamo rimasti in tre. Devo dire che oltre ad essere una squadra molto coesa, posso contare di collaboratori con elevata capacità di interscambio e di buona professionalità ed anche i rapporti con gli altri dipendenti comunali sono buoni.
Montà e dintorni sono un territorio facile da controllare? Le persone in generale collaborano e vi aiutano nei vostri compiti?
Il nostro comando copre un territorio abbastanza vasto, Montà di circa 27 Km quadrati, con una popolazione di circa 4800 abitanti e, in virtù di una collaborazione fra amministrazioni, ci occupiamo anche di Cisterna d’Asti, che ha un territorio di circa 11 km quadrati con una popolazione di circa 1300 abitanti. Devo dire che negli anni siamo riusciti a costituire un’ottima rete di collaborazione non le varie associazioni presenti sul territorio ed anche con la popolazione.
Quali sono le mansioni che vi hanno impegnato principalmente nei mesi scorsi?
A parte i vari eventi già citati, nell’ultimo periodo abbiamo diversi cantieri di lavoro aperti, uno fra i quali la realizzazione del Museo Nazionale del tartufo, che ci vede costretti a spostamenti e rivisitazioni, ad esempio del mercato settimanale della domenica. Abbiamo poi avuto tutta una serie di attività riguardanti la digitalizzazione e l’informatizzazione del sistema sanzionatorio riguardante il codice strada.
Per il 2024 ci saranno novità, obiettivi o nuovi compiti che vi vedranno impegnati?
Parlare del 2024 ritengo sia prematuro in quanto nella primavera vi saranno le elezioni e l’attività del corpo di P.L. dovrà tener conto dei programmi che l’amministrazione che si insedierà vorrà realizzare. Per quanto mi riguarda io auspico il potenziamento dell’organico per poter rivedere l’attività esterna. Nel corso dell’anno inoltre, il Comando potrebbe anche trovarsi di fronte ad un mio avvicendamento, poiché nel corso del 2024 raggiungerò i requisiti per il pensionamento. Anche in questo caso però al momento non si può dire di più perché occorre attendere la pubblicazione della legge di bilancio dello stato, che ha previsto alcune riforme in materia di previdenza sociale e pensioni.