Lo scorso 6 gennaio, con una cerimonia alla presenza del vescovo della Diocesi di Alba, monsignor Marco Brunetti, la chiesa della Madonna delle Grazie, nell’omonima frazione di Santo Stefano Roero è stata ufficialmente proclamata 'Santuario'.
Si tratta di un rilancio voluto dalla Diocesi stessa, dal parroco Don Paolo Marenco e dagli abitanti del piccolo centro roerino, dal momento che la parrocchia fa capo a Valle San Lorenzo dal 1986 e la chiesa, molto bella, piccola, e facilmente riscaldabile anche in inverno, può essere meglio utilizzata per celebrazioni mariane o per incontri di culto comunitari.
L’iter per la trasformazione era partito l’estate scorsa ed è stato scelto il giorno dell’Epifania per il passaggio ufficiale.
Il parroco Don Paolo spiega:
“La Madonna delle Grazie è una chiesa molto accogliente, dispone di un ampio salone e si trova a metà strada fra le due parrocchie più grandi dell’unità pastorale, quella di Montà e quella di Santo Stefano Roero. Abbiamo già cominciato ad utilizzarla per celebrazioni particolari come la recente novena natalizia e non mancheranno eventi di preghiera, formazione e festa. L’edificio è molto amato dalla popolazione e anche recentemente sono stati fatti lavori di manutenzione e abbellimento: sono sicuro che anche come Santuario continuerà ad essere accompagnata dall’affetto dei suoi fedeli”.
Eretta nel 1656 dagli stessi abitanti della zona, conservava un quadro miracoloso della Madonna, da cui originò il nome della borgata. Nel 1909 fu ricostruito il campanile.
Alla SS Messa celebrata da monsignor Brunetti era presente la sindaca di Santo Stefano Roero, Giuseppina Facco:
““Il passaggio a Santuario della Chiesa di Nostra Signora delle Grazie presenta numerosi aspetti positivi. Il Santuario, dedicato al culto mariano, diventerà punto di riferimento non solo dei cittadini di SSR ma di tutti i fedeli. In tal modo potrà essere un fulcro di incontri più ampio e in sintonia con il Santuario dei Piloni di Montà, costituirà una ulteriore attrattiva per il nostro territorio, stimolando anche il flusso turistico.”