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Alba | 14 gennaio 2024, 15:00

Alla Fondazione Mirafiore di Serralunga d'Alba, ospite Carlo Petrini con "Il gusto di cambiare"

Il fondatore di Slow Food terrà una lezione sul cambiamento climatico venerdì 19 gennaio alle ore 19

Alla Fondazione Mirafiore di Serralunga d'Alba, ospite Carlo Petrini con "Il gusto di cambiare"

Proseguono gi appuntamenti del Laboratorio di Resistenza e quello di venerdì 19 gennaio (ore 19) con Carlo Petrini, è anche il primo dei quattro incontri dedicati alle Urgenze della Contemporaneità, il nuovo filone del Laboratorio che pone l’accento su quattro argomenti molto dibattuti e divisivi che dominano quotidianamente la scena politica e l'opinione pubblica. A Carlo Petrini è stato affidato il tema del cambiamento climatico con una lectio dal titolo “Il gusto di cambiare”.

La scorsa primavera Petrini ha pubblicato, insieme a Gaël Giraud, economista e teologo, “Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità”, un dialogo illuminante, piacevole, ricco di stimoli e di soluzioni pratiche per poter partecipare attivamente a un’idea di futuro sostenibile. Un tema trattato in modo divulgativo da due intellettuali del nostro tempo, visionari e capaci di coinvolgere il lettore in un viaggio che deve essere intrapreso. Due intellettuali e attivisti con formazione, biografie e traiettorie di vita molto diverse.

Da una parte il colto economista gesuita, esperto di questioni ambientali e docente alla Georgetown University di Washington. Dall’altra l’ex sessantottino agnostico, gastronomo noto in tutto il mondo. Da una parte l’inventore della formula della “transizione ecologica” e dall’altra l’ideatore di un brand planetario della sostenibilità come Slow Food e della rete mondiale di Terra Madre nel nome del buon cibo e del buon vivere. Due personaggi chiave della nostra contemporaneità capaci di disegnare un futuro nuovo, ma possibile e alla portata di tutti.

La transizione verso una società più giusta e coesa in fondo non è niente di impossibile, concordano Giraud e Petrini. E soprattutto non si fonda né su sacrifici, né su privazioni.

Il programma del Laboratorio di Resistenza 2024 si è ulteriormente arricchito con nuovi ospiti che si alterneranno in teatro portando il pubblico della Fondazione a scoprire e approfondire svariati argomenti.

Nell’ambito del filone delle Urgenze della Contemporaneità, oltre al cambiamento climatico, è stato affidato il tema della guerra al giornalista e reporter Domenico Quirico; mentre il tema dell’Intelligenza artificiale sarà affrontato da Federico Cabitza, docente presso l’Università di Bologna.

Con grande piacere si tornerà a parlare di musica con la cantautrice Cristina Donà; con Federico Marchetti, imprenditore e fondatore di Yoox Net-A-Porter Group, si cercherà di capire come realizzare in Italia il “sogno americano”; e insieme a Professore Piercarlo Grimaldi sarà dedicata una serata ad un grande scrittore del nostro territorio: Cesare Pavese su cui Grimaldi ha recentemente pubblicato un libro.

La partecipazione agli eventi è gratuita, ma per garantire il rispetto delle norme di sicurezza è obbligatoria la prenotazione tramite il sito www.fondazionemirafiore.it. Gli incontri si potranno seguire anche in diretta streaming tramite il canale YouTube della Fondazione.

 

comunicato stampa

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