Proseguono gi appuntamenti del Laboratorio di Resistenza e quello di venerdì 19 gennaio (ore 19) con Carlo Petrini, è anche il primo dei quattro incontri dedicati alle Urgenze della Contemporaneità, il nuovo filone del Laboratorio che pone l’accento su quattro argomenti molto dibattuti e divisivi che dominano quotidianamente la scena politica e l'opinione pubblica. A Carlo Petrini è stato affidato il tema del cambiamento climatico con una lectio dal titolo “Il gusto di cambiare”.
La scorsa primavera Petrini ha pubblicato, insieme a Gaël Giraud, economista e teologo, “Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità”, un dialogo illuminante, piacevole, ricco di stimoli e di soluzioni pratiche per poter partecipare attivamente a un’idea di futuro sostenibile. Un tema trattato in modo divulgativo da due intellettuali del nostro tempo, visionari e capaci di coinvolgere il lettore in un viaggio che deve essere intrapreso. Due intellettuali e attivisti con formazione, biografie e traiettorie di vita molto diverse.
Da una parte il colto economista gesuita, esperto di questioni ambientali e docente alla Georgetown University di Washington. Dall’altra l’ex sessantottino agnostico, gastronomo noto in tutto il mondo. Da una parte l’inventore della formula della “transizione ecologica” e dall’altra l’ideatore di un brand planetario della sostenibilità come Slow Food e della rete mondiale di Terra Madre nel nome del buon cibo e del buon vivere. Due personaggi chiave della nostra contemporaneità capaci di disegnare un futuro nuovo, ma possibile e alla portata di tutti.
La transizione verso una società più giusta e coesa in fondo non è niente di impossibile, concordano Giraud e Petrini. E soprattutto non si fonda né su sacrifici, né su privazioni.
Il programma del Laboratorio di Resistenza 2024 si è ulteriormente arricchito con nuovi ospiti che si alterneranno in teatro portando il pubblico della Fondazione a scoprire e approfondire svariati argomenti.
Nell’ambito del filone delle Urgenze della Contemporaneità, oltre al cambiamento climatico, è stato affidato il tema della guerra al giornalista e reporter Domenico Quirico; mentre il tema dell’Intelligenza artificiale sarà affrontato da Federico Cabitza, docente presso l’Università di Bologna.
Con grande piacere si tornerà a parlare di musica con la cantautrice Cristina Donà; con Federico Marchetti, imprenditore e fondatore di Yoox Net-A-Porter Group, si cercherà di capire come realizzare in Italia il “sogno americano”; e insieme a Professore Piercarlo Grimaldi sarà dedicata una serata ad un grande scrittore del nostro territorio: Cesare Pavese su cui Grimaldi ha recentemente pubblicato un libro.
La partecipazione agli eventi è gratuita, ma per garantire il rispetto delle norme di sicurezza è obbligatoria la prenotazione tramite il sito www.fondazionemirafiore.it. Gli incontri si potranno seguire anche in diretta streaming tramite il canale YouTube della Fondazione.