Si è svolto ieri, martedì 30 gennaio, nell’Auditorium dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, l’incontro di presentazione del progetto: “Care About It”.
Si tratta di un progetto internazionale teso a sviluppare e promuovere percorsi di incremento e diffusione della sanità digitale, il cui sottotitolo è "Revolutionizing the healthcare landscape through technology”, ovvero rivoluzionare il panorama sanitario attraverso la tecnologia.
Capitanato dall’istituto olandese Noorderpoort di Groningen, coinvolge quattro paesi europei: Olanda, Italia, Estonia e Finlandia, con quindici partner a supporto. Quello italiano è un team tutto piemontese, che vede capofila APRO Formazione, con ASL CN2 e T4Med, divisione di Tesi, azienda cheraschese, dedicata alla telemedicina. Queste realtà assieme, costituiscono i vertici di un triangolo virtuoso che lega gli enti di formazione professionale, le aziende sanitarie e la ricerca industriale, per sviluppare nuove strategie di formazione nell’ambito della sanità digitale. Al fianco di queste tre realtà, a sostegno del progetto, anche un gruppo costituito da enti e istituzioni come: Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro, Università del Piemonte Orientale, Confindustria Cuneo, Fondazione ITS per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, INNOVO e Fondazione Piemonte Innova.
Dall’analisi del settore sanitario europeo è emersa la necessità di sviluppare le competenze digitali degli operatori sanitari (che già gli anni scorsi l’Unione Europea ha promosso con iniziative quali l’Health Workforce Planning and Forecasting) e nuovi percorsi formativi che forniscano agli operatori socio-sanitari competenze digitali specifiche e allineate agli obiettivi del programma europeo EU4Health (adottato come risposta alla pandemia Covid-19). Questi percorsi di formazione potranno migliorare le competenze degli operatori già sul campo, ma anche orientare l’interesse di molti giovani “nativi digitali” verso le professioni di cura.
Sviluppare la “sanità digitale”, significa avere una sanità che rende più efficace l’erogazione di servizi, riduce i tempi di attesa e semplifica la comunicazione tra strutture sanitarie e cittadini, riduce la carenza di personale e soprattutto migliora le prestazioni e la salute dei cittadini.
Quando si parla di sanità digitale, si intendono tutte quelle applicazioni mobili, i dispositivi indossabili, le interfacce vocali, i sistemi per le analisi e tutti quei dispositivi e apparecchiature digitali che consentono di acquisire informazioni sui pazienti e sul loro stato di salute. I “big data” così raccolti sono poi elaborati attraverso l’intelligenza artificiale per facilitare la diagnostica, abilitare la telemedicina.
Lo sviluppo di programmi e progetti di sanità digitale, nel concreto, permetteno ad esempio di dematerializzare le ricette per farle diventare ricette elettroniche, come si è visto soprattutto durante la pandemia da Covid19, semplificando così l’approvvigionamento di farmaci, ma permette anche di seguire e tenere sotto controllo le terapie (anche via smartphone) e avere ospedali più efficienti eliminando tutto il cartaceo, come ad esempio le cartelle sanitarie.
Il programma Care About IT, prevede di potenziare la telemedicina, la digitalizzazione e l’archiviazione dei dati sanitari, introducendo nuovi strumenti e servizi digitali nell’assistenza sanitaria. Gli operatori sanitari, grazie alle competenze digitali acquisite, potranno utilizzare in modo efficace le soluzioni di sanità elettronica disponibili, in modo responsabile ed etico, ponendo al centro gli interessi del paziente.
Per questo progetto, Apro Formazione è affidatario di un budget di 700mila euro circa per 4 anni di attività, di cui quasi 300mila da destinare ai partner del progetto Asl CN2 e T4Med.
L’incontro che si è svolto nell’Auditorium dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, moderato da Filomena Greco, giornalista de “Il sole 24ore”, dopo i saluti iniziali della dottoressa Laura Marinaro, direttore dell’ASL CN2, ha visto succedersi gli interventi di Antonio Bosio, direttore generale di APRO Formazione, Irene Miretti, project manager APRO, Giovanna Perino, dirigente responsabile area salute e sviluppo del sistema sanitario Ires Piemonte, istituto di ricerca che dal 2013 si occupa del tema sanità nell’area Salute e Sviluppo del sistema sanitario e dal 2016 di telemedicina, Valeria Romano, ricercatrice area salute e sviluppo del sistema sanitario Ires sanitario, Bibiana Scelfo, ricercatrice area salute e sviluppo del sistema sanitario Ires sanitario, Luisella Canta responsabile pianificazione, ricerca e formazione e coordinamento processi trasversali della struttura complessa Direzione delle Professioni Sanitarie (Di.p.Sa) dell’Asl Cn2. Presente all’evento, anche Paolo Zoccola, presidente Apro Formazione.
Al termine della presentazione, un nutrito gruppo di “addetti ai lavori”, medici, professionisti dell’Asl CN2, formatori Apro del settore informatico, professionisti del settore socio sanitario e rappresentati di associazioni e altri enti impegnati sul territorio a vario titolo in campo sanitario e socio assistenziale, hanno partecipato ad un discovery workshop, che di fatto ha dato il via ufficiale alla partenza del progetto.