Il 2023 è stato per Alba l’anno del consolidamento turismo, che ha permesso di raggiungere i numeri del 2019. Lo dicono i pernottamenti registrati in città grazie alla tassa di soggiorno versata nelle casse comunale. “Sono state oltre 200 mila le presenze nell’anno appena trascorso – spiega l’assessore al Turismo Emanuele Bolla -. Siamo molto soddisfatti, significa che il territorio ha lavorato bene, in sinergia e con programmazione. Non abbiamo avuto overtourism, ma i flussi dei turisti sono sempre stati gestibili, anche se la situazione deve essere costantemente monitorata”.
Il picco della stagione si è raggiunto con la Fiera del Tartufo. “Rappresenta, ormai, una certezza e un evento di caratura internazionale, ma abbiamo registrato aumenti anche in primavera e in estate, merito delle proposte legate al outdoor che hanno permesso di valorizzare ancora di più i nostri paesaggi e le nostre eccellenze enogastronomiche”, aggiunge l’assessore Bolla.
Ci sono, però, anche aspetti da migliorare e situazioni da sviluppare. “Il nostro progetto è chiaro, vogliamo puntare su un turismo sempre più di qualità, ma attraverso un’offerta variegata, che sappia unire la dimensione culturale a quella enogastronomica. Del resto, il nostro territorio dimostra che è un settore in cui si possono ottenere grandi risultati. Penso al progetto Prospettive che ha visto capofila l’Ente Turismo Langhe Monferrato, senza dimenticare altri attori fondamentali, la Fondazione Ferrero, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e le tante iniziative che sono state organizzate da Alba. Bisogna essere recettivi alle buone idee e saper lavorare in sinergia anche coi privati: la cappella del Barolo della famiglia Ceretto è l’attrazione più fotografata delle nostre zone e rappresenta una grande intuizione”.
Nei progetti futuri c’è anche la volontà di una maggior valorizzazione dei musei, a cominciare dal Mudet. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, considerando anche le difficoltà che abbiamo affrontato per garantire un’apertura così rapida. Ora dobbiamo fare in modo che la struttura esprima tutto il suo potenziale e che venga apprezzata sempre di più dalla cittadinanza. Abbiamo pensato a una serie di progetti che coinvolgano le scuole e a una serie di iniziative che saranno programmate durante Vinum”, conclude Bolla.