Stiamo ancora ragionando rispetto al Consigliere di nostra competenza, obtorto collo rispetteremo la norma statutaria della Fondazione che è stata discutibilmente modificata.
La norma prevede un nominativo per ogni Organizzazione e alla quale la Cisl si atterrà. Il nostro auspicio, è che rispetto alla Presidenza si trovi un nome che unisca e che porti avanti l’ottimo lavoro fatto dalla Fondazione in questi anni. L’invito che faccio a Cgil e Uil è che un attimo dopo l’insediamento del nuovo CDA si lavori unitariamente per modificare una norma statutaria che lascia troppa arbitrarietà ad una delle parti. Tuttavia ad oggi le regole seppur non condivise sono queste, noi lavoreremo con senso di responsabilità, bisogna mettere da parte personalismi e garantire una presenza di Cgil / Cisl / Uil all’interno del prossimo CDA.
Con queste regole ognuno giocherà la propria carta ma la cosa fondamentale è che ci sia un rappresentante sindacale all’interno. Lavoratori e pensionati hanno diritto ad essere rappresentati. Sarebbe un grave errore lasciare sguarnito quel fronte.
In Breve
mercoledì 12 marzo