Eventi - 14 marzo 2024, 19:05

All'enologica di Alba si parla di “donne, vino e sostenibilità”

Sei storie di donne legate al mondo del vino in un incontro dibattito nell'aula magna dell'istituto

Foto di Barbara Guazzone

Si svolgerà venerdì 15 marzo dalle 10.00 alle 12.30 nell'aula magna dell’istituto Umberto I, l'incontro-dibattito dal titolo: “Donne, Vino e Sostenibilità”, organizzato dall'istituto stesso in collaborazione con il consigliere comunale di Alba, Mario Sandri.
Moderate dalla giornalista Francesca Pinaffo, sei donne racconteranno e condivideranno le loro esperienza professionali all’interno del mondo del vino. All’incontro interverranno: Paola Rocca, che rappresenta, assieme alle sue sorelle, la quarta generazione di viticoltori della storica azienda Albino Rocca di Barbaresco; Marta Rinaldi, che assieme alla sorella Carlotta porta avanti un’altra storica azienda di famiglia, la Giuseppe Rinaldi ed è anche presidente degli ex allievi dell’enologica; Alessandra Muratore, direttrice del WiMu, il museo del vino di Barolo e coordinatrice dell’associazione Barolo & Castles Foudation; Arianna Marocco, architetto e co-titolare dello studio di architettura Marocco di Alba, che di recente ha anche vinto il concorso di idee indetto dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra, per il rifacimento dell’ingresso di Santa Vittoria, che all’interno del dibattito tratterà del legame che c’è tra architettura e vino, soprattutto nella progettazione delle cantine e di cantine innovative e sostenibili; Paola Manera, enologa, che è alla guida della società cooperativa Sinergo, fondata nel 1992 a Nizza Monferrato, oggi vanta il laboratorio di analisi chimiche considerato il più quotato del Piemonte; Giovanna Quaglia, presidente dell’associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, paesaggi che tra l’altro quest’anno festeggiano i dieci anni dal riconoscimento da parte dell’Unesco.


Sei donne imprenditrici, professioniste di diversi settori, che nel loro lavoro hanno accettato la sfida con il tempo che cambia e non soltanto quello climatico, facendo scelte moderne e sostenibili.
Ognuna di loro racconterà una storia, tutte diverse ma tutte nate e cresciute all’interno del poliedrico mondo del vino, che non è solo un nettare d’uva all’interno di una bottiglia.

Andrea Olimpi