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Sanità | 15 marzo 2024, 15:03

Disturbi alimentari: dopo il Covid in Piemonte è boom tra i più giovani

Casi cresciuti del 112% dopo la pandemia tra i ragazzi.

Disturbi alimentari: dopo il Covid in Piemonte è boom tra i più giovani

Numeri da brividi in Piemonte per quanto riguarda il tema dei disturbi alimentari.

In regione – e dopo il Covid - i pazienti in età evolutiva in carico a livello ambulatoriale/territoriale sono aumentati del 112%. L’ospedale Infantile Regina Margherita, Centro di riferimento regionale per psicopatologia acuta e complessa per l’età evolutiva, ha registrato un aumento del 100% degli accessi in urgenza dal Pronto Soccorso per anoressia dal 2018 al 2021, trend che non accenna a diminuire. Il 30% di questi pazienti viene ricoverato nel reparto di Neuropsichiatria Infantile e/o nei reparti di Pediatria.

Elemento saliente è la complessità che ne prolunga la durata (sovente oltre 60 giorni). Il Day Hospital Psichiatrico terapeutico ha visto un netto aumento dei passaggi per disturbi mentali, tra il 2021 e il 2023, da 3900 a 5300; in particolare passaggi per disturbi del comportamento alimentare sono aumentati da 503 a 2400.

I dati nazionali: di sesso femminile il 90% dei casi
Secondo quanto comunicato questa mattina in un incontro torinese in piazza Polonia – davanti all’ospedale pediatrico -  pazienti con disturbi alimentari oggi rappresentano il 60% della totalità dei pazienti in carico (contro il 10% nel 2018). Una novità che ha influenzato nella riorganizzazione del Day Hospital ha visto dal 2021 l’introduzione delle “cene” per espandere l’offerta di percorsi dedicati con pasto assistito.

A livello nazionale, emerge che il 90% dei casi è legato a ragazze, il 59% dei casi ha tra i 13 e 25 anni di età, il 6% ha meno di 12 anni. Prevale l’anoressia nel 42% dei casi, seguono bulimia (18%) e “binge eating” (15%). E spesso non sono malattie che si presentano da sole: oltre il 70% dei casi presenta comorbidità con sintomi psichiatrici, quali ansia, autolesionismo e disturbi dell’umore.

Una panchina lilla davanti all'ospedale Regina Margherita di Torino per ricordare che i disturbi alimentari sono sempre più un'emergenza, soprattutto tra i più giovani. E che si può guarire.

redazione

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