Politica - 18 marzo 2024, 13:30

Fondazione CrC, associazioni di categoria e Comune di Dronero determinanti per la nuova presidenza

Confcommercio deve scegliere tra Luca Chiapella e Roberto Ricchiardi per il Consiglio generale. Il sindaco del capoluogo della Valle Maira orientato a designare Mauro Gola. In ballo, in prospettiva, anche il nuovo assetto di vertice della Camera di Commercio

Luca Chiapella, presidente provinciale Ascom Confcommercio

Tra oggi e mercoledì si decidono in larga parte i giochi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

Entro venerdì – a voler essere ottimisti - si avrà un quadro più chiaro della situazione dopo che, in settimana, ci sono stati vari caminetti nonché appelli ed esortazioni come quelli della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero.

Giornate dunque cruciali per due importanti circostanze.

La prima è il Consiglio comunale straordinario di Cuneo convocato su richiesta delle minoranze per oggi per chiedere le dimissioni della sindaca. 

È verosimile che uno dei temi salienti sia – insieme a vari altri - anche quello delle due nomine nel Consiglio generale che spettano alla prima cittadina.

I nomi in predicato sono quelli di Federico Borgna e Alessandra Rostagno.

La seconda è la designazione che compete alla Confcommercio, dove sul tavolo ci sono i nomi di Luca Chiapella, presidente provinciale, e Roberto Ricchiardi presidente della zona di Cuneo.

La scelta doveva avvenire oggi, ma – così ci dicono – per evitare forzature è stata rinviata di 48 ore.

La politica, frattanto si muove, ma in modo non lineare e soprattutto non di univoca interpretazione.

La Lega resta inquieta e vorrebbe cercare di riaprire i giochi che vedono al momento sempre protagonisti Mauro Gola, ex presidente di Confindustria Cuneo e attuale presidente della Camera di Commercio, e Federico Borgna, ex sindaco di Cuneo e già presidente della Provincia.

Si è appreso che, una decina di giorni fa, proprio la Lega si è fatta promotrice di un’iniziativa in quel di Alba.

Una nutrita delegazione composta da Simone Mauro, Matteo Gagliasso, Federico Gregorio, Lorenzo Barbero ed Elena Alessandria si è recata dal sindaco Carlo Bo per chiedergli di nominare, quale rappresentante del Comune, il presidente dell’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino.

In posizione attendista resta anche Fratelli d’Italia.

Prudente il giudizio di Paolo Bongioanni, capogruppo e vicesegretario regionale. «Resto per una soluzione che sia la più possibile condivisa e contrario a qualsivoglia ipotesi di “Superfondazione”. La Fondazione Cuneo è patrimonio di tutta la provincia e la sua governance non può essere definita sulla base di semplici schieramenti politico-partitici».

Entro la settimana verranno decise pressoché tutte le nomine, sia quelle istituzionali che quelle di enti e categorie.

La situazione più complessa, da quanto si evince, riguarda proprio queste ultime perché mentre Confcooperative e Confindustria (ovviamente) hanno già firmato per Gola, così non ancora Commercianti e Artigiani, i quali temono una eccessiva deriva “confindustriale” della Fondazione.

I sostenitori di Gola dicono di avere già in tasca i numeri necessari; quelli di Borgna sostengono che così non è e ribadiscono che la partita non è affatto chiusa.

Certo è che la terza via, che qualcuno aveva auspicato settimane fa, sembra essere divenuta poco più di uno spiraglio.

Sullo sfondo, ma nemmeno troppo, un’altra importante governance, quella della Camera di Commercio di Cuneo, dove è pronto a scattare Luca Crosetto, presidente di Confartigianato e attuale vicepresidente. 

Entro la settimana il quadro potrebbe essere più chiaro. Forse.

[Roberto Ricchiardi, presidente Ascom zona di Cuneo]

Roberto Ricchiardi, presidente Ascom della zona di Cuneo

Giampaolo Testa