Si svolgerà venerdì 22 marzo alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di Cavour, il funerale di Denny Rabbia.
Il rosario sarà recitato domani, giovedì 21 marzo alle 20, nella chiesa parrocchiale di Cavour.
Il giovane era alla guida della sua Fiat 500 d'epoca quandosi è scontrato frontalmente con una Ford Fiesta condotta da una donna cinquantenne.
L'impatto è stato violento. Denny è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale Cto di Torino con l'elicottero del 118, purtroppo, nonostante le cure tempestive e l'intervento dei medici, il giovane non è sopravvissuto alle gravi ferite riportate nell'incidente ed è morto poco dopo l'arrivo in ospedale.
La donna alla guida dell'altra auto è stata ricoverata in codice giallo all'ospedale Agnelli di Pinerolo.
Il giovane era molto conosciuto sia a Bagnolo che a Cavour per le sue competenze nel campo della meccanica automobilistica.
All’officina Piccato, hanno seguito da vicino la sua crescita professionale, avendo avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo durante il periodo di stage quando frequentava l’Afp (Azienda di formazione professionale) di Verzuolo. Successivamente, lo hanno integrato nel loro team come dipendente a tempo pieno.
Fin da bambino aveva una passione per le quattro ruote e, oltre alla sua adorata Fiat 500 d'epoca, trattata con cura estrema, possedeva un'altra vettura ‘auto tuning’ personalizzata e modificata personalmente da lui a livello meccanico ed estetico.
Oltre le auto e il mondo della meccanica Denny era stato anche un provetto ballerino di ballo liscio.
Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio e di affetto in suo ricordo La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, nei suoi amici e nelle comunità di Bagnolo Piemonte e Cavour.
Denny lascia il papà Dario, la mamma Nadia Caffer, gli amati nonni Bruno, Irma, Cesare e Ada. Il padrino Stefano Caffer con la moglie Manuela Rossetti e il figlioccio Thomas. Gli zii Giuseppe, Flavio, Daniela e Alex con le rispettive famiglie e i parenti.
Dopo le esequie la salma proseguirà per il tempio crematorio di Piscina di Pinerolo.
Per volere della famiglia: non fiori ma opere di beneficenza