Ieri erano al Miac di Cuneo, domani saranno a Santo Stefano Belbo, sabato e domenica alla "Fiera di Primavera" di Mondovì, in attesa di tornare nel capoluogo provinciale.
Non si fermano le iniziative e gli incontri coi quali i coltivatori riuniti nella neonata associazione Agricoltori Autonomi Italiani intendono dare voce alle ragioni della protesta partita nei mesi scorsi con le manifestazioni di piazza e i trattori sfilati nelle strade e piazze di Cuneo, Mondovì, Fossano, Alba, Saluzzo e sino anche al Festival di Sanremo.
Nelle settimane scorse, come noto, il movimento dei trattori sorto spontaneamente in diverse province piemontesi e anche in quella di Cuneo si è dato una più precisa identità formale tramite la costituzione del sodalizio regionale ora impegnato in iniziative che hanno il duplice scopo di raccogliere nuove adesioni rispetto alle oltre 2mila raccolte sinora – sempre a livello regionale –, e insieme di sensibilizzare l’opinione pubblica, e i consumatori in particolare, rispetto a quella che rappresenta la principale problematica che gli addetti ai lavori accusano in praticamente tutte le sue diverse declinazioni del settore primario: l’eccessiva e insostenibile forbice oggi presente tra il prezzo riconosciuto per le diverse produzioni alla fonte – spesso insufficiente a coprirne i costi – e quello col quale gli stessi prodotti, siano ortofrutta, latte, formaggi, cereali o carne, arrivano nel carrello della spesa e infine sulla tavola del consumatore.
Per fare questo gli aderenti all’associazione in provincia di Cuneo stanno organizzando alcuni incontri, l’ultimo dei quali si è tenuto nella serata di ieri presso la sala convegni del Miac di Cuneo, con la partecipazione di 160 addetti ai lavori, molti dei quali hanno manifestato la propria intenzione di aderire all’associazione.
Questo mentre un nuovo incontro si terrà questa sera, giovedì 11 aprile, a Crivelle, nell'Astigiano (alle ore 21 nel salone della Pro loco), un altro domani a Santo Stefano Belbo (stessa ora nel salone polifunzionale di via Bruno Caccia 8) e mentre nel fine settimana, sabato e domenica, un gazebo degli Agricoltori Autonomi sarà presente negli spazi prossimi alla rassegna bovina presso la Fiera di Primavera di Mondovì.
"Ieri al Miac eravamo in tantissimi – spiega Marino Bruno, tra gli attivisti della prima ora del movimento provinciale – e ovviamente ne siamo molto contenti. Domani terremo un nuovo incontro in Valle Belbo e nel weekend saremo a Mondovì dove, come già fatto a Saluzzo, vogliamo fare omaggio ai presenti delle nostre mele, per poter avvicinare quante più persone possibile e spiegare loro le ragioni del nostro malcontento. Noi agricoltori dobbiamo capire che oggi è fondamentale fare fronte comune per difendere le nostre aziende e il nostro lavoro. Come è importante che i consumatori capiscano e condividano le ragioni di una battaglia che non può che essere comune, perché senza cibo non c’è futuro".
Dopo Mondovì l’associazione prepara poi una nuova manifestazione in piazza Galimberti a Cuneo, questa volta senza cortei di trattori, ma sempre nell’ottica di avvicinare i consumatori e spiegare loro l’esigenza di una più equa distribuzione lungo le diverse filiere della produzione agricola.