Ha del paradossale la vicenda riguardante la pagina Facebook del Consorzio Tutela Roero, ente che dalla sua sede di Canale promuove e valorizza le Docg Roero, raggruppando numerosi produttori e cantine del territorio.
Nel luglio del 2023 la pagina è stata “carpita” dagli hacker e nonostante le segnalazioni a Meta e alla Polizia Postale ancora oggi, se sul noto social network si clicca 'Consorzio Roero', appare uno spazio farlocco, affollato di video stupidi o volgari, peraltro in aggiornamento quotidiano.
Le didascalie, le foto, il logo con la coccinella e le tre ruote del Roero sono ancora quelli originali, gli aggiornamenti proprio no. Peraltro risulta avere 46.600 follower, non pochi e probabilmente molti di più di quelli della pagina originale.
Nelle informazioni sui dati di Insight di questa pagina hackerata si continua a leggere: “L'utente gode sempre del diritto di presentare un reclamo presso la Data Protection Commission irlandese consultare www.dataprotection.ie o presso qualsiasi altra autorità di controllo”, ma evidentemente questo non è bastato, come ci spiegano dal Consorzio, che ha segnalato e cercato di risolvere la questione per mesi, senza ottenere risultati.
Infine ha costruito una nuova pagina con il nome Consorzio Tutela Roero (nella immagine sotto), dove i post sono legati ovviamente alle attività del sodalizio. La differenza è dunque quel 'Tutela' fra Consorzio e Roero, ma rimane fastidioso e per certi versi sconcertante che succedano queste cose ancor oggi. È come se gli hacker potessero averla vinta, arrecare danni in rete e restare impuniti. E in possesso del maltolto.
Dal Consorzio Tutela Roero ci segnalano che per fortuna il loro profilo Instagram @consorziotutelaroero non è mai stato attaccato ed è seguito da quasi 5.000 follower. Veri.