Attualità - 21 settembre 2024, 11:11

Luca Cordero di Montezemolo ha inaugurato la mostra “Vincenzo Lancia” in Confindustria Cuneo [FOTO]

L'imprenditore ed ex pilota è stato ospite della territoriale cuneese prima del conferimento della cittadinanza onoraria da parte della Città di Mondovì: “Sono felice di essere qui perché mi sento a casa dove la mia famiglia ha radici a Montezemolo e ad Alba"

Luca Cordero di Montezemolo, già presidente Confindustria, ha inaugurato questa mattina la mostra “Vincenzo Lancia: l’ingegneria incontra il design” nel parco Amilcare Merlo di Confindustria Cuneo. L'imprenditore ed ex pilota è stato ospite della territoriale cuneese prima del conferimento della cittadinanza onoraria da parte della Città di Mondovì. Ad accoglierlo il presidente Mariano Costamagna e il direttore Giuliana Cirio.

“Sono felice di essere qui perché mi sento a casa dove la mia famiglia ha radici a Montezemolo e ad Alba – ha dichiarato Luca Cordero di Montezemolo - Siamo in una sede che si apre alla città che sa fare cose per tutti. Oggi c'è la Lancia che mi da tanti ricordi di felicità ma anche di tristezza per vedere una industria automobilistica che non c'è più. La classe, la qualità e il design della Lancia sono oggi un bellissimo ricordo”.

In mostra a Cuneo i principali modelli della serie Fulvia, compreso il raro ed iconico “Fanalone”. Presenti all'inaugurazione anche lo storico pilota Daniele Audetto che tanto ha corso con Cordero di Montezemolo e lo storico pilota cuneese di rally Dario Trucco di Busca.

 

“Oggi gli stabilimenti sono chiusi e per vedere la Lancia occorre vedere questi gioielli in mostra – aggiunge Luca Cordero di Montezemolo che elogia la Granda-. Cuneo è sempre stata una città fuori dai riflettori, ma chi torna dopo molti anni e vede bei posti, viene colpito dall'attenzione al sociale e all'ambiente. Forse non vi rendete conto della bellezza di vivere in queste terre. Tenetevi care per le future generazioni posti come questi”.

Da ex presidente di Confindustria: “Siamo in una nuova fase di Confindustria che deve contribuire a fare il bene del Paese. La vera forza la fanno gli imprenditori che con passione e con il proprio denaro sanno dare prodotti di qualità. Auspico che Confindustria esca dell'acquario della politica italiana e metta chi fa impresa nelle migliori condizioni di farla”.

Il presidente di Confindustria Cuneo Mariano Costamagna: “Stiamo celebrando Vincenzo Lancia a cui si deve la prima auto al mondo con carrozzeria portante. A lui le prime sospensioni anteriori indipendenti. Parliamo di un innovatore che ha fatto un marchio ambito bello ed elegante. Qui abbiamo i modelli della Lancia Fulvia esposti. Piero Castagnero è stato il designer di tutte queste macchine valorizzando la cultura del bello. Faremo altre cose che portino inclusione d'impresa”.

Presente anche l'assessora di Cuneo Sara Tomatis: “Ringrazio per questo momento e per le parole con cui Cordero di Montezemolo ha omaggiato il nostro territorio. Abbiamo una nostra identità che mette insieme il privato con la collettività”.


Ha chiuso gli interventi il presidente della Provincia e sindaco di Mondovì Luca Robaldo che oggi conferirà la cittadinanza onoraria a Cordero di Montezemolo: “Una giornata emozionante che inizia con il ricordo al mio papà che è stato sindaco di Montezemolo. Da sindaco di Mondovì, la cittadinanza onoraria vuole riconoscere il legame che esiste dal 1300 e che nelle epoche si riconosce in un certo modo di porsi, di lavorare e di rispettare le istituzioni. Da presidente della Provincia sono onorato veder riconosciuti il lavoro di questo territorio, di tanti cittadini e imprese”.

A chiudere un ricordo e un applauso per il calciatore Totò Schillaci, scomparso recentemente.

La storia di Vincenzo Lancia

Vincenzo Lancia fondò nel 1906 la “Lancia & C. Fabbrica Automobili”. La prima auto prodotta da Lancia è la “12 HP”, nota anche come “Alfa”, un veicolo che già dimostra l’innovativo spirito del marchio. Da subito, Lancia si distingue per l’innovazione: tra i principali brevetti, la costruzione monoscocca dell’auto. Da allora sono state prodotte milioni di automobili basate su quell’invenzione e, ancora oggi, la maggioranza della produzione attuale in tutto il mondo. Molte delle invenzioni di Vincenzo Lancia sono standard nel settore automobilistico, come il motore a V stretto, introdotto per la prima volta nel 1922 con il modello Lambda. Questa auto, oltre al motore a V stretto, introduce anche la carrozzeria autoportante, una vera rivoluzione per l’epoca. L’ultimo motore V4 in produzione ha permesso alla Fulvia grandi successi commerciali e sportivi.

La Lancia Fulvia nacque nel 1963 presso lo stabilimento di Chivasso: il telaio era di tipo a monoscocca ma l’intera trasmissione e le sospensioni anteriori erano alloggiate su un elaborato sotto telaio per ridurre la propagazione di rumore e vibrazioni nell’abitacolo. Disegnata da Piero Castagnero, la Fulvia Berlina era un’automobile elegante. Alla fine degli anni ’60, la Fulvia era disponibile anche nelle versioni Gt e Gte, equipaggiata con V4 più potenti della Fulvia Coupé di successo. Presentata nel 1965 al Salone di Ginevra, la Fulvia Coupé pesava 110 chilogrammi in meno e aveva un passo più corto di 17 centimetri rispetto alla berlina, e questi due fattori devono aver attirato l’attenzione del team Hf racing. Hf è sinonimo di High Fidelity, Alta Fedeltà, delineando la fiducia del team nei confronti di Lancia.

Nelle versioni Coupé HF 1200, 1300, 1600cc. colleziona in competizione un numero impressionante di vittorie, tra cui la coppa Fia. La Fulvia è uno dei modelli più importanti.

 

Ingresso libero alla mostra: sabato 21 settembre - ore 12-18 e domenica 22 settembre - ore 10-18.