Cronaca - 22 settembre 2024, 14:26

Disperso sul Monviso da una settimana: ancora nessuna traccia del chirurgo ligure

Le condizioni meteo hanno impedito ai soccorritori di continuare i sorvoli aerei della zona così come la neve e la scarsa visibilità hanno rallentato le ricerche via terra. Maltempo anche nei prossimi giorni

Immagine di repertorio

Nessuna speranza, ormai, di trovare vivo il medico ligure di cui non si hanno più notizie da una settimana.

Nicola Ivaldo, chirurgo ortopedico 64enne residente a Pietra Ligure, esperto e appassionato di montagna, domenica scorsa era impegnato in una gita alpinistica verso la zona del Monviso, con partenza dalla diga di Pontechianale, dove è stata trovata la sua vettura.

Purtroppo non è mai tornato a casa. Lunedì 16 settembre era atteso al lavoro. Sono stati proprio i suoi colleghi a dare l'allarme. Le ricerche, subito scattate, non hanno dato esito. 

Il cellulare dell'uomo inizialmente suonava e questo ha permesso di circoscrivere l'area di ricerca. Sono stati impiegati due elicotteri - uno dei vigili del fuoco e l'altro della Finanza e dotato di tecnologia Imsi Catcher, capace di rilevare la presenza di un telefono al suolo -, decine di uomini tra vigili del fuoco, finanzieri del SAGF e volontari del Soccorso alpino con due unità cinofile molecolaru, ma purtroppo del medico ligure nessuna traccia.

A complicare la situazione e a spegnere ogni speranza di ritrovare vivo il professionista, anche le condizioni meteo che, da martedì, non hanno consentito l'impiego dei mezzi aerei. Visibilità nulla e neve, scesa copiosa sopra i 2000 metri, non hanno consentito le ricerche dall'alto e hanno notevolmente ostacolato anche le ricerche via terra, che sono state sospese per un paio di giorni.

In questo momento, in zona, sono ancora presenti i vigili del fuoco con l'UCL (Unità di comando locale), assieme alla squadra speleo alpino fluviale e al nucleo Tas (Topografia applicata al soccorso), oltre alla locale delegazione del soccorso alpino.

Purtroppo, già a partire dalle prossime ore, è atteso un nuovo peggioramento delle condizioni meteo che, con tutta probabilità, farà nuovamente sospendere le ricerche, anche via terra.