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Agricoltura | 24 settembre 2024, 09:49

"Vino, socialità e benessere": a Grinzane il convegno dell'Unione Giuristi della Vite e del Vino

Sabato 28 settembre l'annuale appuntamento di studi promosso dall'associazione con la collaborazione dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, dell’Accademia di Agricoltura di Torino e di Oicce

L'edizione 2023 dell'annuale convegno Ugivi

L'edizione 2023 dell'annuale convegno Ugivi

"Vino, socialità e benessere". Questo è il titolo del prossimo convegno che UGIVI – Unione Giuristi della Vite e del Vino terrà sabato 28 settembre al Castello di Grinzane Cavour con la collaborazione dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, dell’Accademia di Agricoltura di Torino e di OICCE, e che è stato accreditato da Assoenologi e dal competente Ordine degli Avvocati.

Titolo tanto ambizioso quanto necessario in un momento in cui le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono per evitare l’alcol in assoluto, mentre altri studi sostengono i vantaggi di un consumo moderato anche per la salute, e non solo per lo spirito, delle persone. Malgrado le tendenze di riduzione del consumo in atto da qualche anno e l’attuale difficile situazione di mercato, risulta improbabile ipotizzare un mondo senza alcol tout-court. D’altra parte, l’antropologo Alan Eames ritiene sia stato il desiderio di disporre dei cereali per produrre la birra che ha spinto le civiltà di cacciatori-raccoglitori mesopotamiche verso la sedentarietà e lo sviluppo dell’agricoltura.

L’utilità, per non dire la necessità, di discutere sul ruolo che il vino ha e potrà avere nella società contemporanea deriva dall’importanza che ha giocato nelle collettività umane fin dalla preistoria, tanto che la storia del vino si confonde con quella dell’umanità stessa. Dalla prima vinificazione provata dagli archeologi in Armenia oltre 4.000 anni, il vino ha avuto sempre una particolare importanza, anche sacra, nella società come bevanda destinata alle élite, rispetto alla birra, considerata più popolare.

Il vino è infatti da sempre un elemento di convivialità capace, accompagnato da buon cibo, di unire le persone attorno a un tavolo e di favorire le interazioni sociali. Un calice di vino, gustato con moderazione, arricchisce le conversazioni e crea momenti di empatia e condivisione, perché il vino non è solo una bevanda, ma un'esperienza che abbraccia socialità e benessere. Oltre al piacere del palato, il vino, se consumato con equilibrio, può pertanto contribuire al benessere dell’individuo, oltre a offrire un apporto significativo alla bilancia economica dei Paesi produttori. 

I più grandi nemici sono le modalità improprie del suo consumo e legislatori ed aziende produttrici si muovono in tale direzione per avere consumatori sempre più informati e consapevoli.

Giusto ed etico quindi ragionare non solo del “se”, ma anche del “come” si caratterizza il consumo di vino, al fine di consentire al giurista di determinare regole e parametri adeguati, soltanto laddove davvero ne sussista la necessità.

Il tema verrà trattato con l’approccio approfondito e strutturato che caratterizza i lavori di UGIVI, avvalendosi di un insieme di qualificati saperi con approccio multidisciplinare ed obiettivo, nell’ambito di un convegno internazionale organizzato dal Presidente UGIVI Avv. Diego Saluzzo, coadiuvato dai colleghi della Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Associazione, che ha la sua sede proprio presso il Castello di Grinzane, grazie alla fruttuosa collaborazione da tempo avviata con l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour e al supporto che sempre la Banca d’Alba non fa mancare alle iniziative culturali del territorio.

La prima sessione sarà dedicata al ruolo del vino nella storia, nel pensiero umano e nel diritto con relazioni di storici, filosofi e giuristi. Seguirà la discussione sul consumo responsabile di vino con una tavola rotonda a cui parteciperanno medici, psicologi, giuristi e produttori di vino.

Dopo il pranzo i lavori riprenderanno con la tavola rotonda sul ruolo del vino nell’economia, con il contributo di esponenti delle varie associazioni e consorzi di produttori e giuristi. Si continuerà con un’analisi delle prospettive dei vini low alcohol e low calories, grazie agli interventi di docenti universitari, giuristi, viticoltori e produttori di vino.

In conclusione, la tavola rotonda per raccogliere il pensiero degli operatori del settore del vino e delle bevande spiritose, con le considerazioni espresse anche da rappresentati del Movimento del Turismo del Vino

Nell’ambito del convegno sarà anche inserita la presentazione dell’opera “Gli Ingredienti del Vino”, promossa proprio da UGIVI, Accademia di Agricoltura di Torino e OICCE e patrocinata da Assoenologi, Unione Italiana Vini e Federvini, presenti gli autori. Si tratta di strumento diretto in via prioritaria ai comunicatori del vino per agevolare la comprensione corretta degli additivi e delle loro funzioni, attraverso modalità comunicative semplici e sintetiche, ma al tempo stesso complete e trasparenti, avvalendosi di schede ingredienti di facile lettura.

Il digital media partner Labhornet assicurerà la trasmissione via streaming nel metaverso Vinophila (vinophila.com), dove sarà poi fruibile una versione registrata, con relativa traduzione, per favorirne anche la completa comprensione a un uditorio internazionale.

C. S.

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