/ Viabilità

Viabilità | 24 settembre 2024, 07:01

Alba, le richieste del Comitato del quartiere Piave: "Più sicurezza e una viabilità più ordinata"

Il presidente Elio Gerlotto: “Nostro diritto risolvere alcune criticità, avere uno spazio funzionale, ma anche nostro dovere presentare delle alternative valide”

Il quartiere Piave, il più densamente abitato di Alba, si presenta all'assessore Tibaldi, con una serie di richieste concrete per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
Le priorità sono chiare: maggiore sicurezza, una viabilità più ordinata e un miglioramento estetico del territorio. Queste tematiche non riguardano solo il benessere quotidiano, ma rispecchiano anche l'importanza di Alba come capitale delle Langhe, sempre più sotto i riflettori del turismo mondiale.
Se il centro storico della città è il biglietto da visita per i visitatori, anche i quartieri circostanti devono essere all'altezza. Una città accogliente e ben curata è il punto di partenza per distribuire al meglio il flusso turistico, evitando di concentrare tutto nelle zone centrali e valorizzando l'intero territorio albese. L'11 settembre scorso, il comitato del quartiere Piave ha presentato all'amministrazione comunale una serie di istanze, con la speranza che non solo si risponda positivamente, ma si passi soprattutto all'azione. Il presidente del comitato, Elio Gerlotto, sottolinea la necessità di risolvere alcuni problemi che, ormai da molto tempo, restano senza una soluzione concreta.

Viabilità e sicurezza stradale

Traffico intenso, carenza di parcheggi e automobilisti indisciplinati sono questioni che gravano sul quartiere. Tra le proposte avanzate, l'installazione di dissuasori in cemento lungo via Dario Scaglione e davanti ai giardini “Maestri del Lavoro” per rallentare le auto, soprattutto durante le ore serali, quando la velocità e il rumore diventano fonte di pericolo e disagio per i residenti.
L'assessore Davide Tibaldi ci ha confermato una buona notizia per i problemi di flusso dei veicoli: presto partiranno i lavori per la bretella tra corso Barolo e la rotatoria della vigna. Questo aiuterà a distribuire meglio il traffico, oggi troppo congestionato in questa zona”, spiega Gerlotto.

Un altro nodo critico è la mancanza di parcheggi e l'assenza di una rotazione effettiva degli spazi esistenti, che mette in difficoltà non solo i residenti, ma anche le attività commerciali, alcune delle quali hanno dovuto chiudere i battenti.
Un primo segnale positivo arriverà con la costruzione di una piazzetta al posto del rudere di fronte al Condominio Albaverde: infatti la famiglia Revello realizzerà, oltre a uno spazio verde, anche nuovi parcheggi.


Problemi di sicurezza sono segnalati anche in via Teodoro Bubbio, vicino al Village Sport, dove le auto parcheggiate in aree non consentite restringono pericolosamente la carreggiata. “Anche il sentiero che collega il centro sportivo con via Ognissanti ha bisogno di essere riqualificato: si tratta di una scorciatoia molto utile, ma oggi impraticabile. Il Comune e la Ferrero Spa sono interessati alla gestione dell’area adiacente il passaggio, ma essendo privato, per ora non è stato  possibile intervenire”, commenta Gerlotto.

Manutenzione e aree verdi

Un'altra priorità per i residenti è la manutenzione del manto stradale e la pulizia delle strade, spesso in condizioni critiche.
Recentemente sono state installate telecamere di sorveglianza nel campo sportivo di corso Piave 85, ma la richiesta è anche di creare spazi verdi ben curati dove i cittadini possano trascorrere del tempo all’aria aperta.

Un'idea del comitato di quartiere potrebbe essere quella di destinare il Circolo Piave, utilizzato per eventi ricreativi, anche come luogo di incontro per gli anziani, una fascia della popolazione che spesso fatica a trovare spazi di aggregazione adeguati. Altri interventi proposti riguardano la riqualificazione del parco Sobrino e delle aree verdi di via Aldo Moro.

Un quartiere in cerca di dialogo

Un tema centrale per il comitato è anche la necessità di un dialogo continuo con i residenti. Tuttavia, una comunicazione efficace richiede anche una sede adeguata. “Attualmente la nostra sede è in viale Masera, ma è troppo lontana rispetto al cuore del quartiere e presenta problemi legati all'amianto. Ci impegneremo a trovare una soluzione più adatta da proporre al Comune, perché è nostro diritto avere uno spazio funzionale, ma anche nostro dovere presentare delle alternative valide”, conclude Gerlotto.

 

Gabriella Fazio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium