Attualità - 27 settembre 2024, 15:35

Alba, lo striscione "Verità per Regeni" tornerà sul balcone del Municipio

A confermarlo durante il consiglio comunale il sindaco Alberto Gatto. Era stato rimosso nel 2019. "Non dobbiamo dimenticare la storia del ricercatore, simbolo della lotta per la verità e i diritti umani"

Alba, lo striscione "Verità per Regeni" tornerà sul balcone del Municipio

Un tema importante è stato sollevato da Fabio Tripaldi, consigliere di Alba Città per Vivere, ovvero la delicata e tragica vicenda del ricercatore italiano Giulio Regeni, ucciso in Egitto nel 2016. L'argomento dell'interrogazione, durante l'ultimo consiglio comunale, è stato in particolare lo striscione "Verità per Giulio Regeni, facente parte di una campagna nazionale di Amnesty Italia, e che era stato rimosso dal balcone del municipio nel 2019.

"Si trattava non solo di una campagna per la ricerca della verità per la morte del ricercatore, ma di uno strumento per la sensibilizzazione dei diritti umani. Vorrei, quindi, sapere quali sono le intenzioni sul posizionamento dello striscione da parte dell'amministrazione comunale", ha domandato il consigliere Tripaldi.

A rispondere è stato il primo cittadino Alberto Gatto, partendo dal regolamento delle affissioni: "Gli spazi a disposizione sulla facciata del palazzo municipale, fatti salvi quelli dedicati alle bandiere, sono riservati alla comunicazione istituzionale del Comune, a manifestazioni o iniziative civili, culturali, sociali, sportive di interesse generale operate dal Comune o alle quali aderisce. Quindi, rientrando tra le iniziative civili, promosse in questo caso da Amnesty Italia, l'affissione è possibile e dipende dalla volontà di aderire o meno da parte del Comune".

Il primo cittadino ha poi ripercorso brevemente la tragedia di Giulio Regeni: "Una storia drammatica, buia, di cui ancora oggi, a quasi ormai nove anni di distanza, si fa fatica a intravedere la luce. La sua vicenda, come quella di Patrick Zaki, sono diventate dei simboli della lotta per il rispetto dei diritti umani, di valori inestimabili come la libertà e la giustizia. L'errore che non dobbiamo commettere è dimenticarci di queste storie, dimenticarci dell'omicidio di Giulio Regeni e dei suoi cari che oggi come nel 2016, chiedono ancora verità e giustizia. Di fronte a quanto accaduto, auspichiamo di ottenere quelle risposte che ancora non abbiamo avuto. Per questo è nostra intenzione aderire all'iniziativa di Amnesty Italia. Esporremo quindi sul balcone in Sala Giunta lo striscione che recita 'Verità per Giulio Regeni'.

Daniele Vaira

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