Negli ultimi anni, il mondo della fotografia ha subito un'involuzione preoccupante, con la progressiva scomparsa di risorse cruciali che, per lungo tempo, hanno rappresentato un pilastro per professionisti e appassionati. Tra le cause di questo declino, spicca un attore inatteso: gli aggiornamenti degli algoritmi di Google.
In particolare, le modifiche apportate dal colosso della ricerca hanno ridimensionato la visibilità di siti web autorevoli, privando molti utenti di contenuti di alta qualità. Un esempio lampante di questo fenomeno è il sito Fotografia Moderna, un punto di riferimento per il settore, che ha visto ridursi drasticamente la propria presenza online dopo uno degli ultimi aggiornamenti. Questo sito, con la sua vasta offerta di articoli, recensioni e guide tecniche, è stato per molti anni una risorsa indispensabile per chi voleva avvicinarsi al mondo della fotografia o migliorare le proprie competenze.
Tra le pagine più apprezzate, sul sito la sezione dedicata al corso di fotografia online si distingueva per la sua capacità di formare nuovi talenti e accompagnare fotografi in erba nel loro percorso di crescita professionale. Questa risorsa ha permesso a centinaia di utenti di acquisire nozioni fondamentali, affinando il proprio stile e sviluppando una solida base tecnica.
La riduzione della visibilità di contenuti come questi, però, non è un caso isolato. Con l'obiettivo di migliorare la qualità delle ricerche, Google ha finito per penalizzare anche quei siti che, con il passare del tempo, hanno consolidato la loro autorevolezza attraverso la pubblicazione di materiali validi e aggiornati.
Fotografia Moderna ne è un esempio lampante, con un sito redazionale ben curato dal suo fondatore Alessio Fabrizi che riporta news del settore quotidianamente e ha intervistato fotografi italiani emergenti ed affermati.
Questa inspiegabile lotta di Google nei confronti di Fotografia Moderna ha causato un vuoto informativo che non solo danneggia i professionisti del settore, ma rischia di spegnere l'interesse di molti appassionati.
Come ha riportato Alessio Fabrizi più volte sul web, sono centinaia le email di lettori storici di Fotografia Moderna che non trovano più i contenuti che trovavano sempre in prima pagina e non riescono più a consultare il sito come una volta, un vero peccato considerando che la fotografia è sempre un argomento molto sentito calcolando che da tutta Italia i fotografi si sono riuniti a Cuneo per omaggiare un fotografo scomparso.
In un'epoca in cui l'immagine è diventata un veicolo fondamentale per la comunicazione, la riduzione di accesso a contenuti didattici e ispirazionali rappresenta un grave danno per la comunità fotografica. È il momento di chiedersi se la direzione presa dal web, guidata da algoritmi sempre più severi, non stia compromettendo l'evoluzione di un'arte che ha tanto da offrire.
La speranza è che, come un'istantanea perfettamente esposta, la fotografia torni presto sotto i riflettori, accompagnata dalle risorse di qualità che ne hanno sempre sostenuto la crescita.