Scuola e corsi - 02 ottobre 2024, 11:06

Dal "Cillario Ferrero" di Alba, Neive e Cortemilia in 90 per un'esperienza di studio all'estero

L'attività ha coinvolto gli studenti delle attuali classi quarte e quinte ed è durata tre o quattro settimane. Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Ungheria e Norvegia le mete

Le ultime partenze ci sono state domenica 15 settembre, ma è da fine giugno che all'IISS Cillario Ferrero - Istituto professionale che conta 3 sedi tra Alba, Neive e Cortemilia - sono iniziate le mobilità all'estero per gli studenti delle attuali classi quarte e quinte.

La maggior parte dei ragazzi è partita per uno stage all'estero in azienda di 3 o 4 settimane, coerente con il proprio indirizzo di studi tra i 6 offerti dalla scuola: Servizi Commerciali, Turistico, Socio-Sanitario, Gestione delle Acque e Risanamento Ambientale (GARA), Arte Bianca e Made in Italy. 6 studenti hanno potuto svolgere il proprio tirocinio a Creta (in Grecia), 15 a Berlino (in Germania), 20 a Valencia (in Spagna), 15 a Parigi (in Francia) e 6 a Cork (in Irlanda). A questi si aggiungono i 15 ragazzi dell'Arte Bianca di Neive, partiti a inizio settembre per Roskilde (in Danimarca) per un corso di 3 settimane di panetteria e pasticceria, e 13 ragazzi partiti tra fine agosto e inizio settembre per scambi o soggiorni studio in Francia, Germania, Ungheria, Irlanda e Norvegia.

Tutte queste esperienze sono state possibili grazie ad un intenso lavoro di reperimento fondi. “60 di queste esperienze”  - sottolinea Paola Boggetto, dirigente dell'Istituto - “sono state finanziate dal bando PON PCTO Estero, altre 11 da fondi Erasmus+ e grazie alla preziosa collaborazione con altri enti di Formazione Professionale del territorio come APRO Formazione e AFP Colline Astigiane, altre 6 infine da Fondazione CRT. Questo vuol dire che 77 di queste esperienze sono completamente gratuite per le famiglie. Ad eccezione di 3 esperienze, negli altri restanti casi i costi sono comunque mitigati dal fatto che si tratti di scambi che prevedono ospitalità reciproca tra studenti (progetti Trans’Alp e D.u.It)”.

Oltre ai 90 studenti, non vanno poi dimenticati i 12 docenti che sono partiti come accompagnatori.

Uno sforzo organizzativo importante da parte della scuola che la Dirigente commenta così: “Negli anni abbiamo toccato con mano come esperienze di questo tipo siano altamente formative per i nostri ragazzi, ma troppo spesso i costi elevati frenano la partecipazione. Con questi progetti siamo riusciti invece a far partire tanti studenti e abbiamo anche potuto avere un occhio di riguardo all'inclusione, a cui il nostro Istituto è da sempre particolarmente attento; a partecipare infatti sono stati anche tanti ragazzi con disabilità, con difficoltà di apprendimento e con bisogni educativi speciali. Il nuovo anno scolastico non poteva iniziare meglio!”.

comunicato stampa