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Attualità | 12 ottobre 2024, 14:11

Sentita e partecipata cerimonia al Sacrario partigiano di Bastia con la premiazione del concorso sulla Resistenza [FOTO E VIDEO]

La tradizionale cerimonia al colle San Bernardo si è tenuta questa mattina. Premiate le scuole medie di Dogliani, Mondovì 2 e "Momigliano" di Ceva, per le primarie Bastia e Clavesana

Sentita e partecipata cerimonia al Sacrario partigiano di Bastia con la premiazione del concorso sulla Resistenza [FOTO E VIDEO]

Partecipata e sentita, come ogni anno, l'emozionante cerimonia al Sacrario PartigianoBastia Mondovì, in occasione del 73° anniversario dell'inaugurazione che avvenne, nel 1951, alla presenza dall'allora dal Presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi.

In tanti questa mattina, sabato 12 ottobre, hanno raggiunto il colle San Bernardo per la cerimonia, aperta con l'alzabandiera e la Santa Messa, nel ricordo dei mille giovani del 1° Gruppo Divisione Alpina del comandante Mauri, che hanno perso la vita nel corso della Seconda Guerra Mondiale, lottando per la libertà. 

Dopo la funzione e la deposizione della corona d'alloro, il sindaco alpino, Francesco Rocca, presente insieme al vice sindaco Iose Vivalda e all'assessore Mattia Clerico, ha portato il saluto a nome dell'amministrazione comunale, seguito dagli interventi del prof. Ernesto Billò, dell'associazione 'Ignazio Vian' che da anni presiede la giuria del concorso sulla Resistenza dedicato alle scuole locali.

"In mancanza, purtroppo, ormai dei partigiani che combatterono su queste terre - ha ricordato il primo cittadino -, in questi ultimi anni abbiamo voluto coinvolgere i giovani e le scuole, nostre e del circondario, organizzando per loro un concorso, dedicato alla Resistenza, che ogni anno vede una fervente partecipazione di Istituti, alunni e insegnanti". 

"L'iniziativa - ha ricordato il prof. Billò -, promossa ormai da vent'anni dal Comune, insieme con la FIVL e OnorCaduti, è stata seguita sempre con attenzione e favore da enti, associazioni partigiane, giovani, famiglie, giornali. L'intento resta quello di stimolare i giovani a ricerche, letture, riflessioni su episodi, figure, sacrifici e meriti della nostra storia, confidando che lascino tracce durevoli nella loro formazione umana e sociale". 

Tra le numerose autorità presenti, in rappresentanza della Provincia, è intervenuto il consigliere Pietro Danna: "Un appuntamento al quale non potevamo assolutamente mancare - ha detto - il concorso sulla Resistenza è un modo semplice ed efficace per ricordare i giovani cui nomi sono incisi sulle lapidi del viale del sacrario e trasmettere il valore del loro sacrificio alle future generazioni. Un'emozione forte questa cerimonia, che abbraccia idealmente tutto il territorio circostante".

Il sindaco ha poi voluto consegnare una targa, per l'impegno profuso a favore del concorso, al prof. Ernesto Billò.

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La commissione esaminatrice per questa edizione composta dal sindaco Francesco Rocca, i professori Edoardo Ambrassa ed Ernesto Billò, con la vice sindaco Iose Vivalda, riunitasi lunedì 30 settembre scorso in una sala del Comune, ha premiato: 

SCUOLE SECONDARIE PRIMO GRADO
1º premio - scuola media di Dogliani. Gli studenti hanno realizzato un video in tre parti, girato e commentato dai ragazzi, che si sono alternati a riferire sulla brigata partigiana internazionale Islafran.

2° premio - scuola media Mondovì 2 (Mondovì Altipiano). Gli studenti hanno presentato una una pietra e un ricordo della vita militare e partigiana di Marco Berra, con riproduzioni e grandfi disegni tratti dal suo libro di memorie e un dipinto a tempera del Sacrario. 

3° premio - Istituto Momigliano, classe 3^B, che ha presentato un maxi cartellone, "La storia siamo noi",  dedicato ai costi pagati dai partigiani e dalla popolazione cebana nella lotta di liberazione.

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SCUOLA PRIMARIA
Primaria di Bastia

Classe prima: un cannone che spara pace, ispirato alla "Guerra delle campane" di Rodari.

Classe seconda: due tabelloni colorati su "Guerra e pace nel paese delle rane rosse e blu".

Classe terza: "Occhi e mani aperti alla luce", con bella impaginazione grafica e citazione di Ungaretti.

Classe quarta: raccolta di giornali partigiani e un itinerario verso il Sacrario.

Classe quinta: accostamento tra Resistenza e sport, valori che accomunano l'impegno per la libertà, rispetto reciproco, condivisione e coraggio. 

Elementari di Clavesana

Classe terza: un cartellone sulla storia e i volti di 18 staffette partigiane.

Classe quinta: "Un filo per non dimenticare", una grande immagine del Sacrario legato da un filo intrecciato con alcuni nomi dei caduti con alcuni versi di Giuseppe Ungaretti. 

La cerimonia si è conclusa, come da tradizione con i canti del coro della primaria di Bastia, che intonato anche l'Inno d'Italia e Bella ciao. 

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