Attualità - 16 ottobre 2024, 07:09

Gli sbandieratori della Città di Alba festeggiano i 50 anni con una doppia festa

Mercoledì 23 ottobre al Teatro Sociale la proiezione del documentario che ne racconta la genesi. Domenica 27 ottobre in piazza Risorgimento sfilate, esibizioni e il taglio della torta

Sentire ancora l'orgoglio di essere albesi e l'entusiasmo di voler programmare il futuro, vedendo crescere le nuove leve. Questo lo spirito con cui il Gruppo Sbandieratori della Città di Alba si apprestano a festeggiare i 50 anni di attività, con due diversi eventi.

La celebrazione ufficiale si terrà mercoledì 23 ottobre al teatro Sociale, dove verrà proiettato un documentario realizzato in collaborazione con la fondazione Radici. Questo film, girato in primavera, racconta una giornata tipo del gruppo, con interviste ai membri e a coloro che hanno contribuito alla storia degli sbandieratori. Sarà un viaggio nel tempo e nei ricordi, a partire da quel pomeriggio del 1974. Dopo la proiezione, è previsto un brindisi di celebrazione.

I festeggiamenti continueranno domenica 27 ottobre in piazza Risorgimento, dove a partire dalle 14.30 si terrà una sfilata degli sbandieratori, un momento di grande valore simbolico per la comunità. Saranno presenti anche gli sbandieratori Principi d’Acaja di Fossano e l’A.S.T.A. del Palio di Asti, oltre ai rispettivi sindaci, accolti dal primo cittadino di Alba, Alberto Gatto. Ogni gruppo offrirà al pubblico una propria esibizione, contribuendo a rendere indimenticabile questo anniversario. Il pomeriggio si concluderà con il taglio della torta e il brindisi.

"Sono tanti i protagonisti, i sindaci, le persone che ci hanno sostenuto negli anni - racconta il presidente Sergio Destefanis -. Sicuramente gli Anni 80 e 90 hanno rappresentato momenti in cui abbiamo viaggiato molto, in cui si respirava grande energia e c'erano molte iniziative. Abbiamo girato mezza Europa e siamo stati anche in Brasile. Le attività non mancano anche ora e i risultati sono il frutto dell'entusiasmo, del lavoro di squadra, ma anche e soprattutto del lavoro e dell'impegno quotidiano".

d.v.