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Attualità | 16 ottobre 2024, 08:09

Nel fine settimana Farigliano si anima con Ghità, l'evento dedicato ai giochi tradizionali

Sabato 19 ottobre, presso la biblioteca, il convegno "Cibo e gioco – il patrimonio della tradizione ludico alimentare". Domenica, per tutta la giornata, dimostrazioni e attività ludiche per le vie del paese

Una dimostrazione di "Cacio al fuso" (Pro Loco Pienza - Pienza, Val d’Orcia, Toscana

Una dimostrazione di "Cacio al fuso" (Pro Loco Pienza - Pienza, Val d’Orcia, Toscana

Scatta ufficialmente il conto alla rovescia per il ritorno di “Ghita!”, l’evento dedicato ai giochi tradizionali, che tornerà a Farigliano sabato 19 e domenica 20 ottobre

La manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con la Biblioteca Civica e l’Associazione “Birilli di Farigliano – Gioco delle bije”, riprende l’espressione dialettale usata durante il gioco dai bambini fariglianesi per dire ‘basta, alt, tregua’, per interrompere momentaneamente il gioco, per riprendere fiato e poi ricominciare.

Passeggiando nelle strade e nelle piazze di Farigliano, questo fine settimana, sarà possibile assistere alle partite degli esperti o prendere parte a svariati giochi tradizionali, ma nella due giorni di “Ghita!” si potranno anche scoprire e assaporare sapori della tradizione. 

IL PROGRAMMA

 
Sabato 19 ottobre
alle 16 il via alla kermesse con il convegno “Cibo e gioco – il patrimonio della tradizione ludico alimentare” presso la biblioteca civica, in piazza San Giovanni. Alla tavola rotonda interverranno: Piercarlo Grimaldi, antropologo culturale, già Rettore dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Chiara Frisone, ricercatrice dell’Università del Piemonte Orientale; Giuseppe Giacon, vice presidente dell’Associazione Giochi Antichi AGA; Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale presso il Ministero della Cultura e Valentina Zingari, antropologa culturale e facilitatrice accreditata UNESCO.

 

Alle 20 appuntamento con “Cibi in gioco e in tavola”: cena conviviale per conoscere e confrontarsi, assaporando gusti che hanno una storia un significato simbolico legato alle tradizioni (info al 353 4 74 68 71).

Domenica 20 ottobre, dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30, per le vie del paese la festa dei giochi in strada. Saranno presenti: il Coro dei Minatori di Santa Fiora (Toscana) con il “Gioco della Capanna”, la Pro loco di Pienza (Val d’Orcia, Toscana) con il “Cacio al fuso”, il Circolo sportivo Olimpia da Novara di Sicilia con il “Lancio del Maiorchino”, le “Trottole” dell’Associazione Trottolai di Roccavignale (Liguria), la Pro loco di Mombarcaro con il “Ciapè”, la Pro loco Silvano d’Orba (Piemonte) con il “Lancio dello Stoccafisso”, il gruppo spontaneo “Ribote” di Farigliano con le “Figurine”, l’Associazione Italiana Cornhole di Mombarcaro con il gioco “Cornhole”, gli animatori fariglianesi con “Giochi da tavolo e rompicapo” e ovviamente l’associazione “Gioco delle Bije” con i birilli fariglianesi. 

Domenica oltre a scoprire i giochi tradizionali nelle vie del paese, sono in programma diversi eventi collaterali in piazza San Giovanni: l’esibizione della “Corale Gat Russ”, l’esibizione degli spadoni del “Bal do Sabre” di Bagnasco (ore 16.00) e le speciali visite al Ciuché (sempre dalle 10 alle 17.30). 

 

redazione

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