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Eventi | 23 ottobre 2024, 15:19

Un fumetto per costruire il primo ospedale per ricci in Europa

E' la nuova iniziativa benefica di raccolta fondi avviata da Maddimo Vacchetta, veterinario fondatore del Centro Recupero Ricci La Ninna di Novello. Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre il "Riccio Day" a Corneliano d'Alba

Un fumetto per costruire il primo ospedale per ricci in Europa

Una raccolta fondi per costruire un “Pronto Soccorso” per ricci, un libro a fumetti, la dedica di una leggenda del rock, Brian May e il contributo di un grande disegnatore, Bruno Bozzetto, sono gli eclatanti ingredienti della nuova impresa di Massimo Vacchetta, veterinario fondatore del Centro Recupero Ricci La Ninna di Novello.

Al “Riccio Day” di Corneliano d’Alba, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre si potrà avere il libro autografato dai due autori e un disegno originale e personalizzato dall’artista Roberta Morucci.

A otto anni di distanza dalla pubblicazione del best-seller mondiale “25 grammi di felicità” (Sperling & Kupfer), libro tradotto in 15 lingue che ha consacrato il veterinario Massimo Vacchetta tra i più grandi autori di libri dedicati agli animali della Penisola, arriva “75 Kg di felicità”,un fumetto che racconta apparentemente la stessa storia, ma in realtà ne capovolge la prospettiva: l’incontro con il piccolo riccio “Ninna”, che ha cambiato la vita al veterinario piemontese, viene raccontata infatti non più dal punto di vista dell’autore, ma da quello della riccina di soli 25 grammi.

Nasce così il libro “75 kg di felicità. Come un grande veterinario può salvarti la vita” (Il Pennino, 2024), che verrà pubblicato a metà novembre, completamente illustrato dalla mirabile penna dell’artista Roberta Morucci, con la benedizione di una leggenda del rock (il chitarrista dei Queen, Brian May, grande amante dei ricci e fondatore in Inghilterra di Centro di Recupero “The Amazing Grace”, che inserisce una sua dedica tra le pagine del fumetto) e del disegnatore Bruno Bozzetto, che scrive la prefazione dedicandovi un suo prezioso ed emozionante disegno.

Un antico proverbio, che recita ’l’ingegno di necessità fa virtù’, sembra sposarsi a pennello con le idee del dottore dei ricci che, non godendo di alcun finanziamento statale per il suo “Centro Recupero Ricci La Ninna”, primo ospedale in Europa dedicato a questa specie, deve inventarsene una ogni giorno.

Il numero crescente di animali sempre più in difficoltà che bussano alla porta del dottor Vacchetta, a causa dell’aggravarsi della crisi ambientale e climatica, spinge la capacità operativa della Ninna fino al suo limite estremo dato che allo stato attuale vengono curati nella clinica oltre quattrocento esemplari ogni anno.

Mediamente soggiornano al centro circa duecento ricci, di cui la maggior parte in temporanea degenza, altri in riabilitazione e alcuni disabili in ricovero permanente nei recinti esterni perché non più adatti a vivere in natura.

Il progetto ambizioso ma necessario, che verrà finanziato grazie alla generosità delle persone (a tal proposito ricordiamo che il libro - che dal punto di vista figurativo è un’opera dir poco magnifica - verrà omaggiato a tutti coloro che faranno un’offerta pari o superiore ai 25 euro al Centro
Recupero Ricci La Ninna) prevede ben quattro iniziative:

- Ampliare il personale specializzato per poter curare in maniera sempre più professionale ed efficace i delicati e piccoli pazienti. Il Centro attualmente può contare sull’opera di una veterinaria, due tecniche veterinarie e tre collaboratori a tempo pieno.
- Incrementare il numero di volontari attraverso l’acquisto di un piccolo alloggio nei pressi del Centro.
- Ristrutturare una casetta attigua alla struttura principale per adibirla a Pronto Soccorso, con l’allestimento di una sala operatoria, un laboratorio, una sala diagnostica e due sale per la degenza.
- Costruire nuovi recinti esterni per poter accogliere più pazienti in convalescenza e i ricci disabili.

Per poter realizzare questo lodevole intento, come precedentemente detto, il dott. Vacchetta coglie l’occasione offerta da una volontaria, Roberta Morucci, brava disegnatrice e appassionata di ricci, che gli propone di creare un libro a fumetti per rivisitare la storia del suo primo libro ’25
grammi di felicità’, in chiave umoristica. La storia, raccontata dal riccio, in una divertente e anche commovente “narrazione capovolta”, è impreziosita da scene tragicomiche e spunti di riflessione sul rapporto tra uomo e natura.

La prenotazione del libro potrà essere effettuata a partire dal 26 di ottobre sul sito ufficiale dell’associazione, cioè https://laninna.org o tramite la pagina Facebook
<https://www.facebook.com/centrorecuperoricciLaNinna>del Centro Recupero
Ricci la Ninna.

Per il lancio del fumetto è stato organizzato un duplice evento, il “Riccio Day”, organizzato nelle date del 30 novembre e 1 dicembre presso il “Cinema Vekkio” di Corneliano d’Alba, con una scaletta molto ricca che prevede un apericena, due concerti e un pranzo vegano.

c.s.

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