- 24 ottobre 2024, 19:48

In isolamento per il Covid raggiunse il fidanzato al bowling: fermata dai Carabinieri, fu denunciata. Assolta

I fatti si svolsero a Borgo San Dalmazzo nel marzo 2022. La donna in aula: "Avevo fatto i tamponi a casa ed ero negativa"

Immagine di repertorio

Un procedimento penale. Questo, il prezzo di quella “fuga” notturna di due anni fa che una donna di Cherasco ha dovuto pagare per poter stare qualche ora insieme a lui, che, all’epoca era il suo “flirt”.

Era l’ultimo giorno di marzo 2022 e, in quel periodo, come molti ricorderanno, per chi contraeva il Covid vigeva l’isolamento obbligatorio e bisognava avere il greenpass. La ragazza, quella sera, uscì pur essendo positiva al virus e, raggiunto il ragazzo al bowling di Borgo San Dalmazzo che era insieme ad alcuni amici, venne fermata dai Carabinieri per un normale controllo, poi denunciata. 

La donna, però, imputata in tribunale a Cuneo, sosteneva di essere ormai negativa: “Mi è stato riferito che non potevo uscire perché in quarantena - aveva dichiarato in aula, aggiungendo che i tamponi domiciliari le avevano dato tutti esito negativo- Io non ne sapevo niente”. 

La ragazza, in assenza di un tampone, come quello delle farmacie, che attestasse la “negatività” ufficiale, avrebbe infatti dovuto rimanere a casa fino al 4 aprile: “La sera avevo piacere di vedere il mio compagno, con cui stavamo iniziando a frequentarci” ha spiegato.

Quando arrivò a Borgo, passeggiando intorno all’una e mezza di notte nei paraggi della sala giochi, vennero notati dai carabinieri e controllati: di qui il suo rinvio a giudizio.

Una vicenda complicata dal punto di vista giurisprudenziale, fatta anche di alcune lacune in materia in quanto la legge richiamata aveva carattere “straordinario”, visto il periodo. Il lieto fine della vicenda: la donna è stata assolta con formula piena, e l’uomo, ad oggi, è il suo convivente.

CharB.