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lavocedialba.it | 25 ottobre 2024, 18:27

Volley A2M. Aspettando Pinali Cuneo vince e convince. Brugiafreddo: "Nessuna fretta, lo vogliamo al 100% della forma" [VIDEO]

L'analisi del direttore sportivo sullo scoppiettante inizio di stagione della MA Acqua S.Bernardo: "Oltre ogni più rosea aspettativa, ma ce lo siamo meritati". Il recupero dell'opposto titolare: "Forse due, forse ancora 4 settimane, ma intanto abbiamo un Brignach che cresce di giorno in giorno"

Il direttore sportivo di Cuneo Volley Paolo Brugiafreddo

Il direttore sportivo di Cuneo Volley Paolo Brugiafreddo

Tre partite, altrettanti successi: non poteva cominciare meglio la stagione della MA Acqua S.Bernardo Cuneo nel campionato di serie A2 maschile. Tutti si godono il momento, consapevoli che la strada da percorrere resta lunga e tortuosa e che prima o poi arriveranno inevitabili sconfitte. Ma, come si dice, "Carpe diem".

Particolarmente soddisfatto dell'andamento dei suoi è uno tra gli artefici di questa squadra: il direttore sportivo Paolo Brugiafreddo che in estate per costruirla ha come sempre messo prima una mano sul cuore ed immediatamente dopo un'altra sul portafoglio delle casse societarie per cercare di far quadrare ambizioni e bilancio. Ha tirato fuori un bel gruppo, con buone doti tecniche ma soprattutto tanto carattere. 

"I risultati fin qui sono andati al di là di ogni più rosea aspettativa - dice -, ma ce lo siamo guadagnati sul campo. Ad onor del vero la soddisfazione è una sensazione che si prova ogni fine mercato: ero contento anche della squadra dello scorso anno: ha fatto quel che poteva, anche se nel finale ci sono state sicuramente delle cose che non hanno funzionato al meglio. Abbiamo voltato pagina e ripartiamo. Siamo alla fine della terza giornata, è presto per dare un giudizio in modo positivo o negativo".

Ogni partita giocata ha comunque ha lasciato qualcosa: "Il denominatore comune è stata la tenacia ed è l'aspetto che più mi conforta. Dal punto di vista tecnico qualcosa è andato meglio, altre cose peggio. Con Brescia e Porto Viro per esempio abbiamo tratto giovamento dal servizio, con Cantù meno ma lì abbiamo difeso e murato bene: un alternarsi di situazioni che mettono in luce le nostre caratteristiche".

In tutte le partite giocate è stato necessario attingere dalla panchina e chi è entrato si è sempre fatto trovare pronto. Questo aspetto denota quanto avere delle buone pedine "dietro" sia di fondamentale importanza. Ancora il direttore sportivo: "Siamo molto soddisfatti dei ragazzi che ci danno una mano durante la settimana ed un elogio va al nostro settore giovanile, sempre presente a sostituire chi ha problemi. Se la qualità degli allenamenti è sempre alta è grazie a loro".

Una squadra che vince nonostante l'assenza dell'opposto titolare: "Crediamo fortemente che Giulio Pinali possa essere il nostro valore aggiunto - continua Brugiafreddo -, ma ci godiamo questo momento e, soprattutto, un Davide Brignach che cresce di partita in partita. Dovremo però avere molta pazienza ad aspettare Giulio: il suo non sarà un recupero tout court".

Quanto si dovrà ancora aspettare prima di vedere Pinali in campo resta un'incognita: "Andiamo avanti un po' alla giornata. Gli esami diagnostici della scorsa settimana sono stati confortanti, lui poco per volta lavora inserendo la palla e sta scalpitando per poter giocare, ma sinceramente dare una data non lo so. Potrebbero volerci ancora due settimane, così come altre quattro: dipenderà molto dalle sue sensazioni personali. Non abbiamo fretta, perché nel momento che rientrerà vogliamo averlo al top e fisicamente a posto al 100%".

Dovrà dunque ancora pazientare il pubblico di Cuneo prima di applaudire Pinali, ma intanto si gode il buon momento della squadra: "Nell'ultima partita con Porto Viro l'apporto del tifo è stato qualcosa di eccezionale. Se questo è il punto di partenza ne vedremo delle belle. La curva ha coinvolto tutto il palazzetto, in certi frangenti ci hanno dato davvero una grandissima mano. Ci inorgoglisce questo pubblico".

Lo sguardo del direttore sportivo cade infine sul prossimo impegno in quel di Fano: "Una palestra difficile, contro una squadra insidiosa che sta pagando un po' lo scotto del salto di categoria ma molto pericolosa. Con un palleggiatore (Coscione Nd.R) che conosciamo tutti ed un opposto tra i migliori della categoria. Un reparto di posti-4 giovane ma interessante e due centrali super esperti, con un buon libero ed un grandissimo allenatore. Tutti gli ingredienti per far sì che ci sia di nuovo da faticare, ma siamo pronti".

Cesare Mandrile

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