Attualità - 26 ottobre 2024, 20:38

A Margarita la Sagra del Coj sfida il maltempo e celebra il “principe” della tavola d'autunno [VIDEO E FOTO]

Inaugurata la diciannovesima edizione nel segno dei prodotti tipici, espressione del patrimonio identitario e tradizionale del proprio territorio

Al via la diciannovesima Sagra del Coj di Margarita con il taglio del nastro al Pala Coj.

Le avverse condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a rivedere alcune location ed appuntamenti, ma nulla ferma la celebrazione di uno dei prodotti più versatili e nutrienti dell'autunno: il cavolo. Intorno a lui è sviluppata da ben 19 anni un'intera sagra, che l'Amministrazione comunale di Margarita e la Pro Loco continuano a proporre e curare con spirito di partecipazione e abnegazione.



Una sagra che sa di antico, tenuta in vita dai tanti volontari che si dedicano alla sua riuscita. Numerosi gli appuntamenti enogastronomici al Pala coj in questi due giorni, dalla cena di questa sera con la polenta al pranzo di domani, domenica 27 ottobre, con i tanto attesi ravioli riso e coj sapientemente preparati dal ristorante “Da Nona” secondo metodo artigianale.

Il vicesindaco introducendo l'inaugurazione della sagra ha dichiarato: “A Margarita abbiamo associazioni che sono fiori all'occhiello per la comunità che lavorano in sinergia. Loro e il loro spirito di collaborazione, insieme ai volontari sono la vera anima della sagra, per cui senza non si potrebbe realizzare”.

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Tante le autorità presenti, per l'Atl del Cuneese immancabile l'intervento del vicepresidente Rocco Pulitanò, che ha ricordato l'importanza delle sagre per la valorizzazione del territorio. Anche dalla Regione sono intervenuti l'assessore alla Montagna Marco Gallo e il presidente del Consiglio Franco Graglia a cui sono seguiti il consigliere provinciale Pietro Danna e molti altri esponenti delle amministrazioni comunali vicine, di banche e fondazioni bancarie.

Poco prima del taglio del nastro è stato inaugurato il banco di beneficenza in via Gino Bertone e dopo la cena la serata proseguirà con musica dal vivo e concerti fino a mezzanotte.

Dopo la consegna delle targhe di riconoscimento per meriti sportivi e sociali, è andata all'azienda Olimac della famiglia Carboni quella del “Cavolo d'argento”, per aver portato il nome di Margarita nel mondo con un'importante ricaduta su tutta la comunità.

I festeggiamenti riprenderanno dalle 9 di domattina, con l'allestimento dei banchi dei 90 espositori di agricoltori che metteranno in vetrina i loro prodotti migliori a Km0. Si distribuiranno nel concentrico da via della Vittoria, dalla Torre civica e piazza del Comune a via Gino Bertone, dove frutta e verdura saranno le protagoniste, ma si troveranno anche altri prodotti tipici alimentari ed eccellenze del territorio. Per le bancarelle di abbigliamento degli ambulanti di Margarita, invece, ci si dovrà spostare davanti alla banca.

E tempo permettendo si ripeterà “l'angolo del Coj”, un concorso dove esprimere al massimo la propria creatività con un tema dedicato e che vedrà la giuria premiare la migliore esposizione.

Nella chiesa Crusà si troveranno, poi, gli scacchieristi e a partire dalle 10 sarà anche aperto il castello di Margarita con visita al parco, alla ghiacciaia e una sala a sorpresa. A partire dal pomeriggio l'associazione di Margarita Equo solidale offrirà il vin brulè, mentre il Gruppo Alpini penserà ai mundaj per tutta la giornata insieme allo street food con panini di salsiccia e crauti sul piazzale del Comune.

Sara Aschero