Eventi - 27 ottobre 2024, 19:56

Una torta per 600 amici per festeggiare i 50 anni del gruppo Sbandieratori Città di Alba

Una festa iniziata mercoledì 23 ottobre in un Teatro Sociale tutto esaurito con la presentazione del docufilm realizzato dalla Fondazione Radici e proseguita nella giornata di oggi (27 ottobre)

Si sono chiusi con il taglio di una grande torta celebrativa preparata dai ragazzi di Apro Accademia Alberghiera e con il brindisi offerto dal Consorzio di tutela dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti i festeggiamenti per i 50 anni del Gruppo sbandieratori Città di Alba.

Una festa iniziata mercoledì 23 ottobre in un Teatro Sociale tutto esaurito con la presentazione del docufilm realizzato dalla Fondazione Radici e proseguita nella giornata di domenica 27 ottobre, contando su condizioni atmosferiche finalmente clementi, a dispetto delle previsioni meteo disastrose.

Grande festa doveva essere e grande festa è stata con l’incontro avvenuto in municipio con il sindaco Alberto Gatto prima dell’omaggio dei gruppi di sbandieratori dei borghi albesi da Patine e tesor a Santa Barbara, da Santa Rosalia a San Lorenzo per una lunga esibizione nel ricordo di Battista Destefanis e Fabrizio Pescarmona. 

Fondatori con Gigetto Giacosa, il panettiere di Corso Langhe che diede vita alla compagine partendo dal Borgo Moretta e poi cercando di emulare gruppi già affermati come l’Asta di Asti e il gruppo sbandieratori e musici “Principi d’Acaja” di Fossano. La svolta arrivò nel 1974 quando, sotto la spinta di Giovanni Bressano nacque il primo gruppo a poter sfoggiare i colori Bianco e rosso della città e il nome di Alba. Il primo presidente fu Battista Destefanis con un ruolo passato poi al figlio Sergio, attuale presidente del sodalizio.

Per celebrare degnamente la ricorrenza dei 50 anni, in concomitanza con il Festival della Bandiera, di fronte al sindaco Alberto Gatto, al presidente del consiglio comunale Maurizio Marello, al consigliere Emanuele Bolla e al presidente della Giostra delle Cento Torri Luca Sensibile, si sono esibiti i gruppi che hanno ispirato il “Città di Alba”, l’Asta di Asti e il gruppo sbandieratori e musici “Principi d’Acaja” di Fossano.

Tre ore di grande spettacolo per il numeroso pubblico che ha gremito Piazza Risorgimento con un momento particolarmente emozionante nell’esibizione dei più giovani, a partire dal piccolo virtuoso Riccardo di soli 9 anni. Chiusura d’obbligo con il numero ormai celebre in Italia e in Europa degli “Arrotolati”, le bandiere piene di coriandoli lanciate nel cielo di piazza Risorgimento in una piazza con oltre 150 sbandieratori in omaggio al gruppo albese, prima del taglio della torta per concludere in dolcezza e con un brindisi una giornata che rimarrà nella storia del Gruppo Sbandieratori Città di Alba.

Marcello Pasquero