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Cronaca | 27 ottobre 2024, 09:32

Danni d'acqua tra Piemonte e Liguria: chiusa per una frana la Torino-Savona

L'episodio di è verificato nella notte dopo l'uscita di Altare: sul posto sono intervenuti i tecnici che stanno ripristinando le condizioni di sicurezza. La tratta riaprirà solo dopo le 12

Danni d'acqua tra Piemonte e Liguria: chiusa per una frana la Torino-Savona

. Aggiornamento ore 10: Prorogata anche la chiusura della tratta Ceva-Millesimo in direzione Savona, già oggetto di chiusura dalle 21 di ieri (26 ottobre) alle 10 di oggi (domenica 27 ottobre), a causa dei rilevamenti dei sistemi di monitoraggio a seguito del movimento franoso occorso dopo l'uscita di Altare.

 

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Riaprirà soltanto dopo le 12 di oggi il tratto di autostrada Torino-Savona interessato questa notte da una frana che ha causato la chiusura della A6 tra Altare e Millesimo. E' successo poco dopo l'una di notte, a causa delle intense precipitazioni che hanno coinvolto il ponente ligure. Il movimento franoso si è innestato su un terreno né di competenza né di proprietà della concessionaria, ma nel suo scivolamento a valle ha intercettato la tratta autostradale nella careggiata nord al km 108+100, subito dopo l’uscita di Altare. Nessun mezzo è stato coinvolto.

La massa di terra che ha invaso la sede stradale ammonta a circa 300 mc. La concessionaria ha attivato prontamente i servizi di emergenza della società inviando le squadre di pronto intervento e i mezzi operativi per liberare la carreggiata (2 escavatori, 1 pala meccanica, 15 autocarri, 1 spazzatrice). Sul posto sono presenti anche i tecnici che hanno valutato gli aspetti geologici del fenomeno e le soluzioni da porre in atto.

Intanto, dalla sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte arrivano aggiornamenti sull'allerta arancione che resta in vigore in diverse aree del territorio. Per i territori più legati al torinese, per la Dora Baltea la criticità è assente; mentre la Stura di Lanzo, che si era avvicinata al livello di pericolo, è in decrescita.

Al momento sono aperti 96 centri operativi comunali, 12 centri operativi misti nelle province di Alessandria e Asti, e sono all’opera circa 370 volontari. L’allerta arancione per rischio idrogeologico è attiva sulle valli Tanaro, Belbo e Bormida e su Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese.

redazione

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